Brucia lo stabilimento balneare Village di Ostia: uno smacco contro la gestione Antimafia (VIDEO)

Incendio dello stabilimento Village: è l’epilogo in una gestione giudiziaria sfociata nella occupazione abusiva e negli atti di vandalismo

Un incendio ha devastato nella notte l’area d’accesso alla spiaggia dello stabilimento balneare Village di Ostia. Almeno di quello che resta da mesi di distruzione sistematica da parte di vandali e di occupazioni abusive da parte di senza fissa dimora. Una fine inevitabile, stante la noncuranza di chi è delegato per conto dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC) alla gestione di quell’impianto.

Incendio dello stabilimento Village: è l’epilogo in una gestione giudiziaria sfociata nella occupazione abusiva e negli atti di vandalismo

L’incendio è divampato la notte passata, intorno alla mezzanotte e mezza di giovedì 20 febbraio. Com’è noto l’impianto balneare si trova in lungomare Paolo Toscanelli, davanti alla Casa della Salute ed è in amministrazione giudiziaria, essendo stato confiscato definitivamente a una società ritenuta dal Tribunale in capo al clan mafioso Fasciani.

A essere interessato dall’incendio è stato il casotto d’ingresso alla spiaggia, quindi non la parte in muratura dell’ex complesso turistico, dove si trovano ristorante e bar. La biglietteria, realizzata in legno e canne, è andata completamente distrutta, nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Sul posto anche una volante del Decimo Distretto di Polizia che ha avviato le indagini.

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I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per almeno due ore con due squadre per avere ragione delle fiamme. Secondo una prima valutazione il focolaio dal quale è scaturito l’incendio sarebbe stato non perimetrale ma all’interno dello stabilimento.

Anche se ufficialmente per i vigili del fuoco le cause sono da accertare, è molto probabile che si tratti di un atto accidentale o doloso: quella zona dello stabilimento balneare è priva di allaccio elettrico de, quindi, impossibile il corto circuito. E’ certo anche che l’area delle cabine fosse “abitata” da persone senza fissa dimora, più volte notate dai passanti. Su quel lato di ponente, le cabine sono ancora in parte sane mentre sul fronte di levante tutte le porte sono state distrutte e i materiali rinvenuti all’interno abbandonati sulla spiaggia.

Una fine prevedibile

Appena tre settimane fa avevamo lanciato il nostro allarme per lo stato di abbandono in cui versa il Village. La risposta telefonica dell’amministratrice alla nostra richiesta di chiarimenti sul perché del mancato contrasto agli atti di vandalismo e alle occupazioni abusive, è stata che si stavano prendendo misure di protezione insieme con i carabinieri, ai quali erano stati denunciati i danneggiamenti. Alla email inviatale per ottenere una risposta scritta, non c’era stato riscontro.

La gestione del Village, peraltro, è al centro anche di un’indagine della magistratura, sfociata nell’arresto di personaggi delegati dagli organi giudiziari a occuparsi della gestione del bene sequestrato alla criminalità organizzata.

L’incendio come atto di sfida all’Antimafia dalla quale discende la confisca dello stabilimento? Possibile, ma è anche vero che l’incendio dimostra inadeguatezza e la noncuranza nella gestione di un bene prezioso non solo sotto il profilo patrimoniale ma anche di indotto economico e di immagine turistica per Ostia. Il cosiddetto oro giallo, quale è considerata la spiaggia.

L’intervento del Campidoglio

L’amministrazione capitolina ha lanciato venerdì scorso, 14 febbraio, il bando di gara per l’affidamento di 31 concessioni demaniali marittime di altrettanti stabilimenti balneari e pezzi di spiaggia da far gestire per la stagione balneare 2025 con possibile rinnovo fino al 2027. Lo stabilimento Village non è inserito nell’elenco, perché, appunto, è ancora in fase di amministrazione da parte dell’Agenzia nazionale ANBSC.

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Ritorno di fiamma

Intorno alle 10.00 del mattino, mentre sul posto la Polizia Scientifica effettuava i rilievi del caso, c’è stato un ritorno delle fiamme che ha reso necessario di nuovo l’intervento dei vigili del fuoco.

Sopralluogo del Consiglio Municipale

Alle 11,30 il Consiglio del X Municipio ha deciso di sospendere i lavori in corso per recarsi presso lo stabilimento Village per un gesto simbolico di vigilanza. L’amministrazione locale riguardo alla gestione della struttura non può fare altro, considerando appunto che si occupa dello stabilimento balneare l’agenzia ANBSC.