Dopo l’accerchiamento della Polizia, è toccato ai carabinieri. Stessa scena, stesso quartiere, il Quarticciolo. Accerchiati da un gruppo di spacciatori in viale Palmiro Togliatti, mentre effettuavano una operazione antidroga. Ancora una volta al Quarticciolo, dove a metà gennaio prima e pochi giorni fa poi, decine di pusher sono intervenuti contro i poliziotti in difesa dei ‘colleghi’ fermati.
Dopo l’accerchiamento della Polizia, quello dei carabinieri. La ‘rivolta’ per far saltare una operazione antidroga
I fatti sono avvenuti questa mattina, 12 febbraio, poco prima delle 11, in viale Palmiro Togliatti, una delle zone del quartiere tristemente note per essere un importante punto di riferimento per lo spaccio di stupefacenti.
I Carabinieri del Casilino erano impegnati in una serie di controlli mirati proprio a contrastare il fenomeno dello spaccio, quando hanno individuato due persone in possesso di 14 dosi di cocaina e 450 euro in contanti.
Al momento di procedere all’arresto, i due spacciatori hanno tentato di reagire, cercando di intralciare l’operato dei militari. A loro difesa, come se non bastasse, sono intervenuti altri due uomini, probabilmente loro ‘colleghi’.
Immediatamente sono stati bloccati e arrestati. I primi per spaccio di sostanze stupefacenti, gli altri con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
A quel punto, però, un gruppo di persone si è radunato intorno alle pattuglie dei Carabinieri, accerchiandole e creando una situazione di forte tensione.
La folla e la tensione
La folla è stata dispersa grazie all’intervento di altre pattuglie, giunte in supporto ai colleghi. Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma sono in corso indagini per identificare i presenti in strada e accertare eventuali responsabilità.
Poco più tardi, a poca distanza dal luogo del primo intervento, un altro spacciatore è stato arrestato dai Carabinieri con l’ausilio di un cane antidroga. L’uomo, che aveva con sé una dozzina di dosi di crack, ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dai militari.
L’episodio di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie di eventi che hanno visto le forze dell’ordine impegnate in difficili interventi nel quartiere del Quarticciolo. A metà gennaio decine di pusher sono intervenuti per difendere i “colleghi” fermati dalla Polizia, creando momenti di grande tensione e mettendo a rischio l’incolumità degli agenti.
La situazione al Quarticciolo rimane dunque critica, con la presenza di una forte attività di spaccio che alimenta la microcriminalità e la violenza.
Le forze dell’ordine sono costantemente impegnate nel contrastare questo fenomeno, ma spesso si trovano a operare in un contesto difficile, dove la presenza di spacciatori e la loro capacità di organizzarsi e reagire violentemente rende gli interventi particolarmente rischiosi.