Dodici anni fa, una tragedia ha interrotto la giovane vita di Federica Mangiapelo, uccisa dal fidanzato la notte di Halloween del 2012. Domenica 9 febbraio, Federica avrebbe dovuto compiere 29 anni. Suo padre, nonostante il dolore, ha voluto ricordarla con un toccante post su Facebook.
Un compleanno senza gioia quello del papà di Federica Mangiapelo: un messaggio contro la violenza sulle donne
“Buon compleanno amore mio“, scrive il padre di Federica, condividendo una sua foto. Un messaggio semplice, ma carico di dolore e amore. Un augurio che va oltre il legame familiare e si rivolge a tutte le donne vittime di femminicidio: “Festeggia con tutte le donne vittime di violenza uccise da chi diceva di amarle“.
Il ricordo di una vita spezzata
Federica aveva solo 16 anni quando è stata trovata morta sulle rive del lago di Bracciano. La sera prima era uscita con il fidanzato e non era più tornata a casa. Inizialmente si era pensato a un incidente, ma dopo due anni la verità è venuta a galla: il fidanzato, Marco Di Muro, è stato arrestato e condannato a 14 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, Federica è stata uccisa durante una lite violenta. Il ragazzo l’ha strattonata facendola cadere a terra e poi l’ha annegata nel lago. A incastrarlo, le tracce di alghe trovate nel sangue della ragazza e sui suoi vestiti.
Le alghe incastrarono il fidanzato
Il fidanzato, dopo il ritrovamento del corpo, aveva dichiarato di aver fatto scendere Federica dalla macchina (in piena notte) dopo una discussione e di non sapere dove fosse andata.
Una bugia poi smascherata: la mattina seguente, infatti, consegnò agli investigatori scarpe differenti da quelle indossate la notte della scomparsa di Federica.
Solo al termine dell’inchiesta, incentrata alla fine sull’individuazione di alghe nel corpo della vittima, poi trovate in parti millesimali sui vestiti dell’indagato, si giunse alla ricostruzione choc. L’unica purtroppo possibile, Federica non era scappata.
Un messaggio contro la violenza

Il post del padre di Federica ha ricevuto centinaia di messaggi di affetto e solidarietà. L’uomo, da anni, si batte contro la violenza sulle donne, condividendo appelli e messaggi di sensibilizzazione. “Un compagno violento non ti accompagna nella vita, al massimo all’ospedale“, ha scritto di recente. “La violenza ha mille volti, impara a riconoscerli“.
L’ultimo post del papà di Federica, oggi, dalla spiaggia del lago di Bracciano, a pochi passi dal luogo dove gli è stata strappata la figlia per sempre.

Tra le tante donne uccise a Roma l’avvocata Martina Scialdone, un omicidio premeditato dall’ex poi condannato all’ergastolo. Uno sparo a distanza ravvicinato dopo una cena a un ristorante nel quartiere San Giovanni il 13 gennaio 2023. O l’infermiera Rossella Nappini, uccisa il 4 settembre 2023 sotto casa dall’ex con 57 coltellate. Altro ergastolo.
Ed ancora Manuela Petrangeli la fisioterapista ammazzata il 4 luglio 2024 per strada, a Casetta Mattei, dall’ex compagno a colpi di fucile esplosi dall’auto.