Una decina di trattori, in presidio lungo la via Aurelia, tra Granaretto e Torrimpietra, si sono messi in viaggio nella mattina di oggi, venerdì 7 febbraio, in direzione di Civitavecchia. Rallentamenti si sono registrati lungo la strada.
Sul litorale i trattori dell’area nord di Roma si stanno ricongiungendo con quelli in arrivo da altre parti d’Italia
Il corteo dei trattori è partito stamattina dal Comune di Fiumicino, all’altezza del Km 28-29. Si tratta di una decina di veicoli in rappresentanza degli agricoltori non solo di Fiumicino ma anche di Cerveteri e Anguillara.
Si sono mossi lungo la via Aurelia per andare a Civitavecchia e incontrarsi così con i trattori in arrivo da altre zone d’Italia.
L’intenzione era quella di riunirsi in via Martiri delle Fosse Ardeatine con altri rappresentanti degli agricoltori provenienti da Capalbio ed Emilia Romagna.
I trattori, a Torrimpietra, si sono riuniti nello stesso punto dello scorso anno, quando già c’era stata una precedente protesta. Un dissenso che riaccende i riflettori sui prezzi dei prodotti agricoli e sulla battaglia contro le “importazioni selvagge nei settori più esposti alla concorrenza sleale”.
Intanto ci si prepara alla manifestazione di domani, sabato 8 febbraio, a Roma: una delegazione di 50 trattori provenienti da Lazio, Emilia Romagna e Toscana si dirigerà infatti verso Roma per una nuova protesta.
Nei giorni scorsi, proprio per affrontare tematiche relative alle difficoltà di agricoltori e allevatori del territorio, si è tenuto un incontro dell’Osservatorio agricolo portuense (Oap) presso la curia vescovile di Porto-Santa Rufina con Gianrico Ruzza, vescovo di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia, e Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio.
Al tavolo di lavoro permanente partecipano anche produttori e allevatori del territorio.
“L’Osservatorio agricolo portuense – dichiara Ruzza – nasce per ascoltare le sofferenze e le fatiche del mondo agricolo e per condividere la bellezza di una prospettiva di amore verso il mondo agricolo nella concretezza. Con questo tavolo permanente di lavoro desideriamo portare avanti iniziative possibili di aggregazione e di vicinanza tra le varie aziende produttrici per uno sviluppo in sintonia con la logica dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, da cui trarre ispirazione per attività di promozione del lavoro e di speranza per le nuove generazioni”.