Lanci di fumogeni, invasione di campo e resistenza a pubblico ufficiale durante la partita Roma-Eintracht, lo scorso 30 gennaio allo Stadio Olimpico, hanno fatto scattare in queste ore, altre sei denunce per comportamenti violenti, nei confronti di tifosi romanisti. I provvedimenti, si aggiungono ai quattro fermi di altrettanti tifosi, la cui posizione sarebbe al vaglio degli inquirenti, per il blitz in cui avrebbero tentato di impedire ai supporter avversari, di salire sulle navette dirette all’Olimpico
Disordini durante la partita Roma-Eintracht allo Stadio Olimpico: identificati e denunciati altri sei tifosi. L’istruttoria per l’adozione del Daspo
Secondo i primi riscontri delle indagini, stavolta i comportamenti violenti sono avvenuti all’interno dello stadio Olimpico durante l’evento sportivo Roma-Eintracht Francoforte, in cui alcuni tifosi romanisti si sono resi protagonisti di lanci di fumogeni, scavalcamento di recinzioni e invasione di campo.
Le indagini
Le indagini, condotte dal Commissariato di Polizia di Stato di Prati, sono scattate immediatamente dopo la partita. Grazie all’analisi degli elementi raccolti e delle immagini, gli inquirenti sono riusciti a identificare sei tifosi romanisti responsabili degli atti di violenza.
Le denunce
In particolare nei confronti di tre tifosi, la denuncia è scattata per il lancio di fumogeni in direzione del settore ospiti, mettendo a rischio l’incolumitĂ degli spettatori e violando le norme di sicurezza all’interno degli stadi.
Un altro tifoso invece si sarebbe reso responsabile di scavalcamento, mentre un quinto tifoso è stato denunciato per invasione di campo, un’infrazione avvenuta durante il regolare svolgimento della partita e che poteva comportare gravi conseguenze.
L’episodio di resistenza a pubblico ufficiale
Un sesto tifoso invece dovrĂ rispondere di una denuncia per resistenza al pubblico ufficiale. Durante le fasi concitate della partita, il soggetto avrebbe cercato di aiutare un altro tifoso a riguadagnare l’interno degli spalti dopo aver scavalcato la recinzione, per poi ostacolare l’intervento degli agenti.
Il Daspo
L’autore dello scavalcamento è stato giĂ sottoposto a Daspo (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) dal Questore di Roma, per la durata di tre anni. Una misura interdittiva, che gli impedirĂ di accedere allo stadio e alle aree limitrofe in occasione di eventi sportivi per il periodo stabilito.
Per tutti gli altri tifosi coinvolti, è invece stata avviata l’istruttoria per l’adozione della stessa misura (Daspo). La durata ora, sarĂ valutata in base alla gravitĂ delle condotte e alle circostanze specifiche di ogni caso.
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