Ostia, scuola senza riscaldamento e senz’acqua: la dirigente propone il trasloco

Nella scuola senza riscaldamento sono fuori uso anche i servizi igienici

E’ diventata con il passare delle settimane, sempre piĂą grave e pesante la situazione del mancato funzionamento del riscaldamento, in una scuola per l’infanzia-primaria e secondaria di I° di Ostia.

Si tratta del plesso Amendola dell’Istituto comprensivo “Via delle Azzorre”, di cui i genitori degli alunni, avevano denunciato da giorni problemi di mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento, con i bambini al freddo. Nonostante le numerose sollecitazioni della dirigente scolastica alla ditta incaricata, il problema non è ancora stato risolto, con il rischio di prendere in considerazione la proposta di un trasloco delle classi.

Nella scuola senza riscaldamento sono fuori uso anche i servizi igienici

E’ stata la dirigente scolastica, Claudia Giordano, a confermare nelle ultime ore, che l’intervento programmato dei tecnici, ancora non è avvenuto ed è stato posticipato.

Un disastro ufficializzato in una nota, con la quale le famiglie e il personale della scuola sono state informate del fatto, che la ditta incaricata della manutenzione, non è riuscita a intervenire a causa di un allagamento nel seminterrato.

Una situazione che renderebbe impossibile eseguire le riparazioni in sicurezza, proprio a causa della presenza dell’acqua, e che preoccupa sulla possibilitĂ  di un viaggio a vuoto il prossimo martedì 10 dicembre, quando è previsto l’intervento da parte della ditta, a meno del coinvolgimento di altri mezzi che possano eliminare la perdita.

Soluzioni alternative e mobilitazione dei genitori

Di fronte a questa emergenza, la scuola sta valutando diverse soluzioni alternative, tra cui il trasferimento temporaneo delle classi in altri plessi. Operazione che richiederebbe un notevole dispendio di energie e risorse, e comporterebbe disagi per le famiglie e per il personale scolastico.

Intanto le famiglie non stanno a guardare. Per domani mattina, lunedì 9 dicembre, è previsto un sit-in di protesta davanti alla scuola, organizzato dall’attivista civico Mauro Delicato e da alcuni genitori.

L’obiettivo è quello di sollecitare un intervento urgente. Una soluzione rapida ed efficace in primis, al problema del riscaldamento, per garantire le condizioni ambientali adeguate per lo svolgimento delle lezioni.

E inoltre, un piano di emergenza in caso di prolungamento del disagio, che in questo momento, ha messo fuori uso anche i servizi igienici.

Sulle soluzioni alternative prospettate poi, non tutti i genitori sarebbero d’accordo. Il problema anche in questo caso, oltre all’esborso di denaro, sono i tempi lunghi che un trasloco ad esempio potrebbe prevedere, per garantire la continuitĂ  didattica.

AderirĂ  al sit in anche Matteo Sampieri con la sua Associazione F.T.S, che sta per Futuro, Tradizione e Storia. Nessun politico è stato invitato a partecipare oltre all’assessore municipale Andrea Morelli, competente per le scuole del X Municipio.

Ecco cosa ha spiegato l’assessore municipale alla Scuola Andrea Morelli, durante il sit-in di protesta dei genitori di lunedì 9 dicembre.