Neve alle porte di Roma: nei prossimi giorni fiocchi anche a basse quote (VIDEO)

Allerta meteo gialla sul Lazio, neve e piogge insistenti con possibili schiarite sino a metà settimana

Allerta meteo gialla sul Lazio. L’ha diramata la Protezione civile regionale per il rischio idrogeologico mentre la neve cade sulle cime dei Monti Simbruini a seguito di un’ondata di freddo accompagnata da venti forti di maestrale e libeccio destinata a durare anche nell’arco delle prossime 48 ore.

Allerta meteo gialla sul Lazio, neve e piogge insistenti con possibili schiarite sino a metà settimana

La regione e la capitale sono inglobate all’interno di una circolazione depressionaria piuttosto ampia provocata dall’arrivo di una perturbazione atlantica che ha portato piogge diffuse e un sensibile calo delle temperature in tutte le province.

Sui circa 1.400 metri di altitudine di Monte Livata è caduta una fitta nevicata che ha imbiancato tutta la zona. Fenomeno che potrebbe perdurare fino a mercoledì per via dell’insistenza dello stesso fronte responsabile oggi, domenica 8 dicembre, di forti precipitazioni nelle ore notturne. Fronte che ha lasciato spazio tra le nuvole solo nelle ore centrali della giornata con temporanee schiarite anche su Roma e il suo hinterland.

Neve anche sui rilievi occidentali dell’Appennino abruzzese anche se con una distribuzione a “macchia di leopardo” caratterizzata da addensamenti locali di nubi a bassa quota come quello che ha interessato nella mattinata Campo Felice dove le nevicate dovrebbero continuare ad alternarsi a momenti di pausa a una quota compresa tra i 1.200 e i 1.400 metri.

L’instabilità è la parola chiave che consente di descrivere con precisione la fase meteorologica in transito dominata da un fronte depressionario molto ampio che porterà, nella giornata di domani lunedì 9 dicembre nuovamente piogge sulle coste tirreniche e nevicate ancora più intense sulle catene montuose dell’Abruzzo Centrale dove la neve potrebbe fioccare anche a quote molto basse intorno a un’altitudine di circa cento metri. I venti agiteranno il Tirreno, mentre i valori massimi delle temperature si manterranno tra gli 8 e i 12 gradi su tutte le città e in particolare su Roma.

La protezione civile consiglia di prestare la massima attenzione a possibili allagamenti e alla caduta di piante ad alto fusto per l’effetto combinato delle correnti d’aria e dello smottamento del terreno su cui affondano le radici.