Chi l’ha fortemente criticata (in primis i romani ma anche il New York Post) si dovrà ricredere: la piscina messa nella Fontana di Trevi (in ristrutturazione) per continuare a garantire la tradizione del lancio dei soldi ha funzionato. E’ un pozzo che funziona.
La piscina allestita da Fontana di Trevi funziona: resta un pozzo per raccogliere soldi
Nel week end la piscina comunale (senza fascino) si è rivelata un pozzo per far soldi da destinare come sempre alla Caritas. Sono stati raccolti 4.600 euro escludendo i soldi in valuta straniera che stanno per essere conteggiati.
Sulla passerella si sono accodati più di 14mila persone. Secondo il report di Zètema gli ingressi sulla passerella sono più di 6 mila nella giornata di sabato e poco meno di 8 mila la domenica.
Regole rispettate. Nessuna multa, a quanto pare, per il lancio di monete dirattamente nella vasca della Fontana. Secondo il nuovo Regolamemto comunale chi lancia monete fuori piscina o consuma pasti a bordo fontana va multato con 50 euro.
“Tirare le monetine dalla passerella nella fontana senz’acqua – ha detto a chiare note il sindaco Roberto Gualtieri la scorsa settimana – adesso è vietato”.
Mentre il camminamento- passerella abbiamo messo un camminamento, che permette di vedere i marmi settecenteschi firmati più da vicino sarà smontata prima dell’inizio del Giubileo, il 24 dicembre.
La piscinetta dei ‘miracoli’
“La passerella a Fontana di Trevi consente di vedere dei dettagli che non si vedono da lontano, e i numeri sono straordinari. Ci vogliono due mesi di lavoro per pulire la fontana, e abbiamo montato questa passerella per consentire una fruizione unica, come l’eclissi, una tantum“, ha affermato Gualtieri in un’intervista a Tgcom24.
“La piscinetta può non piacere – ha sottolineato il sindaco- avremmo rischiato che con il lancio delle monete nella fontana vuota questa si rovinasse, o si mettesse a rischio la sicurezza degli operai che ci lavorano, perdendo risorse importanti per la Caritas. Solo nel weekend abbiamo raccolto 5mila euro, tantissimi pasti che Caritas dà ai bisognosi e il fatto che abbiano continuato a farlo è un aiuto importante“.
Il conteggio dei passaggi, ha concluso Gualtieri “ci consentirà di sperimentare come contingentare le presenze in un’area sovraffollata. I numeri sono altissimi: 12mila persone nel weekend, 500 persone l’ora. C’è chi me l’ha chiesto di tenerla, ma no: tra due mesi si torna all’antico“, ha assicurato il primo cittadino.
“Un’orrenda piscina comunale”
“La fontana di Trevi di Roma sostituita da un’orrenda `piscina comunale”. Il New York Post era stato lapidario sulla piscinetta. D’altra parte come molti romani. C’è stato persino chi l’ha battezzata per “ridicola”.
“I turisti che si recavano al monumento nella speranza di poter lanciare le tradizionali monetine, si tengano pronti – l’avvertimento del NY Post -: l’amato sito storico è stato chiuso per lavori. Al momento, i visitatori inconsapevoli troveranno l’antico specchio d’acqua – che secondo l’amministrazione comunale incassa di solito più di 3.200 dollari al giorno – sostituito da un utilitaristico pozzo dei desideri temporaneo che, secondo un critico, offre tutto il fascino di una piscina comunale”.
Invece la tradizione continua: catino o no, la Fontana di Trevi è considerata sempre un portafortuna.