(Adnkronos) – Nel giorno dei comizi conclusivi per le regionali in Liguria va in scena il botta e risposta a distanza tra la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. "Ci vuole veramente una faccia di marmo di Carrara per sostenere che si sarebbe dovuto fare di più sulle pensioni minime" le parole utilizzate dalla presidente del Consiglio per controbattere alle critiche di Conte sugli aumenti degli assegni contenuti nella legge di bilancio e per ribadire la sua opinione negativa sul superbonus. Interpellato telefonicamente dall'Adnkronos mentre sta lasciando il palco di Genova, il leader pentastellato replica così al capo del governo: "Meloni ha la faccia di una bugiarda seriale per parlare solo dei costi e non dei ritorni del superbonus sull'occupazione e sulla crescita del Paese, per non parlare dei 209 miliardi che le abbiamo lasciato…". Nel corso del suo intervento all'auditorium dei Magazzini del cotone nel capoluogo ligure, Meloni aveva attaccato la misura cara al governo 5 Stelle guidato da Conte: "Sapete di quanto avrei potuto aumentare ogni singola pensione minima con i 38 miliardi di euro che Giuseppe Conte ha utilizzato per ristrutturare le case, prevalentemente seconde case, solamente per il 2025? 20mila euro per ciascuna pensione minima". La presidente del Consiglio ha anche respinto le accuse di aver tagliato la sanità, mosse dal centrosinistra. Conte però non ci sta e insiste: "Una premier che taglia e fugge: ci vuole vigliaccheria per venire in Liguria a fare solo un comizio senza andare in un pronto soccorso a spiegare ai pazienti in barella che ha staccato la spina alla sanità pubblica…". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)