Maxi arresto in corso dalle prime ore di questa mattina da parte della Squadra mobile della Polizia di Stato, con l’ordinanza di custodia cautelare scattata per sei uomini tutti italiani e gravemente indiziati di essere gli autori di due furti in altrettante gioiellerie di Roma tra gennaio e marzo dello scorso anno
Erano riusciti a svuotare le gioiellerie con la tecnica del buco, portando via un bottino di oltre 100mila euro
L’operazione è scattata all’alba di oggi per trarre in arresto la banda degli italiani, i sei presunti responsabili di due furti avvenuti tra gennaio e marzo del 2023 in altrettante gioiellerie nei quartieri Prati e Viminale.
Il primo colpo venne messo a segno a Prati agli inizi di gennaio, quando in cinque prenotarono una stanza d’albergo che si trovava esattamente sopra alla gioielleria presa di mira.
Una volta dentro, utilizzando la classica tecnica del buco praticato pavimento, riuscirono utilizzando una corda, ad asportare numerosi gioielli, e fuggire con un bottino di oltre 60mila euro.
Il secondo colpo messo in atto in zona Viminale fu realizzato da tutti e sei i componenti della banda a marzo 2023, quando si introdussero con la stessa modalità in una gioielleria per asportare un bottino di circa 50mila euro.
Sono stati gli investigatori del Commissariato Viminale a far partire le serrate indagini dopo aver rilevato le somiglianze dei due colpi, che prima con l’analisi dei tabulati di traffico telefonico poi con l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno stretto il cerchio intorno agli arrestati.
Per incastrare la banda degli italiani, di età compresa tra i 52 e i 76 anni, determinanti sono state proprio le immagini della videosorveglianza della struttura ricettiva, che hanno cristallizzato all’esterno della gioielleria due auto nel parcheggio, esattamente la Volkswagen Golf e la Fiat Punto, utilizzate per caricare la refurtiva e fuggire e intestate a due degli autori del reato.
Questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal GIP del Tribunale di Roma nei confronti di 4 dei 6 uomini, e per gli altri 2, invece, è stata adottata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Non è noto se gli stessi arrestati possano essere gli stessi autori al ottobre del 2023 del colpo in un’altra gioielleria nel cuore della Capitale, dove venne aperto un passaggio nell’attività commerciale dal muro della palazzina per entrare all’interno e compiere il furto di denaro e preziosi.