Nella Capitale con problemi idrici che stanno tenendo a secco interi quadranti cittadini da mesi, la denuncia di spreco di acqua potabile, che sgorga dalle tubature rotte di una strada di Casal Palocco dai primi giorni di luglio, sta sollevando l’indignazione dei residenti.
Il guasto è stato ripetutamente segnalato ad Acea, ma fino ad oggi da parte del fornitore, la risposta è stata solo il passaggio furtivo di un tecnico, mentre l’acquitrino aumenta di volume e ristagna.
Dalla tubatura rotta esce un getto continuo d’acqua: “Uno spreco idrico intollerabile dai primi giorni di luglio e con pericolose conseguenze”
La perdita d’acqua è iniziata due mesi fa, ed ha assunto le proporzioni di uno stagno con un getto praticamente ininterrotto, come ormai la rabbia dei residenti, che non sanno più venire a capo di un intollerabile spreco di acqua potabile.
Un disastro e un danno economico che stride con il periodo in cui è nota invece la crisi idrica della Capitale, che sta interessando molti quartieri in cui interi quadranti sono senz’acqua, o alternano momenti di scarsa pressione con una totale mancanza di flusso dai rubinetti.
La prima segnalazione del guasto alle tubature con la perdita d’acqua, è stata inviata all’inizio di luglio, indicando l’esatto tratto su via Gorgia di Leontini angolo via Epitteto, un tratto diventato una pozza impraticabile con problemi per i pedoni, che ora rischiano di coinvolgere anche le strade.
Solo lo scorso 18 luglio, è avvenuto il miracolo del passaggio di un addetto, che si sarebbe limitato a fare un sopralluogo e a scrivere:
“Si è precipitato subito a dire che faceva parte di una ditta in appalto con questa unica funzione, ma intanto – prosegue la residente – è passata un’altra settimana e abbiamo decido di chiamare nuovamente l’Acea. La risposta? E’ stata che anche altre persone avevano segnalato e che l’intervento era programmato per la settimana precedente alla mia chiamata. Si saranno persi per le vie di Palocco abbiamo pensato tutti, per poi scoprire al telefono da Acea, che c’era anche un’altra perdita più avanti a circa 200 metri sulla stessa via di Casal Palocco e su cui dovevano intervenire. Ebbene, sono venuti, hanno riparato solo quella e se ne sono andati”
Due mesi di acqua potabile che scorre sul marciapiede è diventata peraltro pericolosa con il muschio che si è formato: “La perdita è accanto al muro di cinta di un’abitazione, e siamo preoccupati a questo punto, di tutti i danni che potrebbe causare l’acqua a getto continua che si infiltra e va a finire chissà dove” – conclude.