Italia-Francia 17 novembre 2024, orario, formazioni e dove vederla in diretta tv e streaming

Alla scoperta delle ultime dai campi, con le probabili formazioni e le curiosità della supersfida che chiude i gironi di Nations League tra Italia e Francia

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Il talentuoso attaccante classe 2001 del Monza, Daniel Maldini, è tra i talenti emergenti convocati da Spalletti per le partite di Nations League con Belgio e Francia. Immagine di repertorio-

Tutto pronto per il gran finale del girone A2 di Nations League, con la nazionale italiana di calcio allenata da Spalletti che ospita nella prestigiosa cornice dello Stadio San Siro/”Giuseppe Meazza” di Milano, la Francia di Didier Deschamps, nell’incontro valevole per l’ultima giornata. In questo articolo le ultime di campo, formazioni, indiscrezioni e dove poterla vedere in diretta tv e in streaming.

Alla scoperta delle ultime dai campi, con le probabili formazioni e le curiosità della supersfida che chiude i gironi di Nations League tra Italia e Francia

Per quanto riguarda la diretta tv e lo streaming, come sempre da tradizione, gli azzurri vengono trasmessi in ogni competizione o amichevole, sempre e solo su Rai 1 e in streaming, anche on demand, sull’App gratuita Raiplay e sul sito rai.it, anche in risoluzione Hd.

Per il resto, tutto pronto per l’ultimo atto, con l’Italia carichissima dopo aver battuto in trasferta il Belgio a Bruxelles giusto giovedi scorso allo stadio “Re Baldovino”, grazie a un bel gol “di rapina” da parte dell’attuale giocatore del Newcastle Sandro Tonali, tornato alla rete dopo aver scontato la maxi squalifica (1 anno) per calcioscommesse.

L’ex rossonero sarà presente anche contro i “galletti” francesi, l’Italia e la Francia sono entrambe già qualificate per i quarti di finale di Nations League ma a Milano, se l’Italia pareggiasse oppure perdesse con massimo 1 gol di scarto, passerebbe come prima del suo girone, ottenendo anche il rango di “testa di serie” in vista del prossimo sorteggio per le qualificazioni al Mondiale 2026 in Canada e Stati Uniti.

A conti fatti la nazionale di Luciano Spalletti otterrebbe un risultato clamoroso se paragonato al pessimo ultimo Europeo disputato in Germania appena questa estate.

I sorteggi per i girone di qualificazione ai Mondiali ci saranno venerdì 13 dicembre e avere il rango di “testa di serie” aiuterebbe ad avere un girone eliminatorio in teoria più semplice, senza incontrare le altre squadre top class del globo e per gli azzurri, che mancano a un Campionato del Mondo da Brasile 2014 – doppio forfait consecutivo – è forse qualcosa di più importante che aver passato il turno in Nations League.

Quindi massima attenzione contro gli agguerriti francesi, che da par loro vengono da uno scialbo 0-0 casalingo contro Israele nell’ultimo turno, e all’andata sono stati sconfitti dall’Italia per 1-3 al “Parco dei Principi” di Parigi, ma restano un avversario fortissimo in quello che di fatto da sempre è un derby tra cugini (vedasi finale del Mondiale 2006 vinta dall’Italia a Berlino).

Ai francesi mancherà Kylian Mbappe, il loro attaccante, capitano e stella planetaria, da quest’anno approdato in Spagna al Real Madrid, che è stato lasciato a casa in questa tornata di convocazioni dal Ct Deschamps, perchè l’allenatore, come ha spiegato, lo ha visto poco sereno in quest’ultimo periodo e ha deciso di non convocarlo.

Il suo inserimento nel team “galactico” del blancos di Madrid è meno facile del previsto e dunque Mbappe non sfiderà domani sera gli azzurri, ma in una rosa di calciatori fantastici come i “bleus” francesi, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.

La Francia è pur sempre nella top five mondiale del ranking Fifa (a novembre 2024 occupa il secondo posto solo dietro all’Argentina prima e campione del mondo in carica, dati transfermarkt) e ha vinto il mondiale due edizioni fa, a Russia 2018, arrivando in finale a quello successivo, perso proprio contro l’albiceleste.

Quindi parliamo di una nazionale, quella francese, straordinaria a prescindere dalle assenze e dagli ultimissimi risultati (compreso l’ultimo Europeo in Germania, che se per noi è stato un disastro, per i transalpini è stato comunque un flop).

Nell’ormai collaudato 3-5-1-1 multiforme dell’Italia di questo florido periodo spallettiano , ci dovrebbero essere tante conferme rispetto allo 0-1 di Bruxelles e pochissimo turn-over, data la ottima forma atletica mostrata contro il Belgio.

In porta è intoccabile il “francese” Gianluigi Donnarumma (che da anni difende i pali del ricchissimo Psg), davanti a lui la difesa a tre sarà formata dall’attuale capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo (fedelissimo di Spalletti) da Alessandro Buongiorno, suo compagno di squadra, e dall’interista Alessandro Bastoni.

A centrocampo, tutto invariato, tranne la fisicità e la freschezza del colored classe 2003 Destiny Udogie, nato a Verona e che tanto bene sta facendo al Tottenham, che è dato quasi sicuramente come titolare sulla corsia esterna mancina, al posto dell’interista Dimarco (il nerazzurro dovrebbe rifiatare e partire dalla panchina nella sua Milano).

In mezzo al campo saranno schierati come interni Davide Fattesi e Sandro Tonali, mentre il playmaker questa volta potrebbe essere il bianconero Manuel Locatelli, ma al debutto assoluto in azzurro, il laziale Nicolò Rovella ha fatto benissimo e potrebbe essere riconfermato.

Come trequartista atipico dietro il centravanti, è dato in pole position Giacomo Raspadori, jolly offensivo sempre apprezzatissimo da Spalletti (pur se con il Napoli da tempo “Jack” gioca pochissimo titolare).

Attenzione a Nicolò Barella, che con il Belgio ha mostrato di avere una forma psico-fisica straripante e lotterà testa a testa con il partenopeo per una maglia da titolare nel ruolo di fantasista tuttofare.

Davanti, come centravanti, altro gran ballottaggio in vista.

La maglia da titolare se la giocheranno Mateo Retegui e Moise Kean.

Retegui, l’italo-argentino dell’Atalanta, potrebbe rifiatare, nonostante stia vivendo la stagione della consacrazione.

Retegui, a 25 anni, è l’attuale capocannoniere della serie A (11 gol a novembre) ed è stato votato dai colleghi come miglior giocatore del campionato italiano nel mese di ottobre.

Leggermente favorito per partire domenica sera dal primo minuto, stando agli ultimi allenamenti, è il fiorentino ex Juve Moise Kean, che scalpita per giocare titolare dopo lo spezzone contro i “Diavoli Rossi” a Bruxelles ed è il vice-capocannoniere del campionato, proprio alle spalle di Retegui,

Va detto che, con Gianluca Scamacca (anche lui all’Atalanta) avere nella stessa nazionale capocannoniere e vice capocannoniere della serie A non capitava da tempo e testimonia un grande stato di salute.

Tante alternative dunque, per strappare quella vittoria o quel punto che completerebbero un percorso da applausi nella fase a gironi della Nations League 2024.

Per quanto riguarda la Francia, tra i convocati ci sono tante “vecchie conoscenze” che giocano attualmente in Italia, in serie A, a partire dal portiere del Milan, Mike Maignan e dal terzino sinistro nel 4-2-3-1 dei “bleus” e dei rossoneri Theo Hernandez, o dal bomber figlio d’arte, Marcus Thuram, che però dovrebbe partire dalla panchina a vantaggio dell’attaccante del Psg Randal Kolo-Muani.

Negli altri reparti, per la Francia, nella difesa a 4 confermato da terzino destro il blaugrana del Barcellona Jules Koundè e il duo di stopper composto da Saliba (Arsenal) e Konatè (Liverpool). In mediana la diga a 2 sarà formata dal madrileno Tchouameni e dall’intramontabile “motorino” ex Chelsea Ngolo Kantè, da qualche anno in “esilio dorato” nel campionato saudita (Al Ittihad) ma sempre fortissimo.

Sulla trequarti c’è davvero l’imbarazzo della scelta, come anche in avanti, nonostante manchi Mbappè, il vero fuoriclasse della Francia.

Dovrebbero partire titolari il calciatore del Chelsea Nkunku a destra, nei tre fantasisti dietro a Kolo Muani (in vantaggio per partire titolare da “9” rispetto a Marcus Thuram), mentre come trequartista centrale “sottopunta” dovrebbe essere schierato il talentuoso Michael Olise del Bayern Monaco, infine a sinistra dovrebbe giostrare un altro giovanissimo, l’attuale capocannoniere della Ligue 1 francese, il folletto del Psg Bradley Barcola (classe 2002).

Da annotare, per gli amanti dell’amarcord, che questo Italia-Francia sarà anche la partita dei “figli d’arte” contro: l’Italia ha convocato anche questa volta il figlio di Paolo Maldini, l’attuale attaccante del Monza Daniel (classe 2001), mentre nella Francia, come bomber di scorta – si fa per dire, data la sua forza) – c’è Marcus Thuram, centravanti dell’Inter di Simone Inzaghi e figlio del fenomenale difensore Lilian, ex tra le tante, di Monaco, Parma, Juventus e Barcellona.

Papà Lilian divenne campione del mondo da calciatore a Francia ’98, con anche l’attuale Ct francese Deschamps titolare a centrocampo, quando suo figlio Marcus aveva neppure un anno, essendo nato nell’agosto del 1997 a Parma, città dove suo padre giocava già da qualche anno al centro della difesa dei ducali gialloblù.

Insieme a Lilian Thuram, in una difesa d’acciaio, in quegli anni di serie A giocavano assieme il futuro Pallone d’oro e campione del Mondo 2006 Fabio Cannavaro e Gianlugi Buffon, allora portiere insuperabile e oggi capo delegazione dell’Italia di Spalletti.

Italia-Francia, le probabili formazioni – San Siro, Milano, domenica 17 novembre 2024, ore 20.45 (Stadio “Giuseppe Meazza”):

Italia (3-5-1-1): Donnarumma;  Di Lorenzo, Buongiorno, Alessandro Bastoni; Andrea Cambiaso, Frattesi, Locatelli, Tonali, Udogie; Raspadori; Moise Kean.

Commissario Tecnico: Luciano Spalletti.

Francia (4-2-3-1): Maignan; Koundè, Konaté, Saliba, Theo Hernandez; Tchouameni, Ngolo Kanté; Nkunku, Michael Olise, Barcola; Randal Kolo Muani.

Commissario Tecnico: Didier Deschamps.

Dove vederla in tv: Rai 1, Rai Play e sito rai.it in diretta dalle 20.45.