Dopo lo sgombero all’ex Hotel Cinecittà della scorsa mattina, una nuova operazione interforze è stata avviata questa mattina all’alba nel sito industriale dismesso “ex Penicillina”, nella zona San Basilio da tempo occupato illegalmente da criminali e senza fissa dimora.
Maxi sgombero all’alba all’ex Fabbrica Penicillina per liberare la struttura da decine di occupanti abusivi
Sono circa un centinaio gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine che da questa mattina sono impegnati nello sgombero dell’Ex Penicillina, per stanare traffici di droga, racket e criminali ricercati che potevano aver trovato un nascondiglio all’interno della struttura in abbandono.
Nell’ecomostro fatiscente, da tempo si erano di nuovo insediati decine di abusivi, dopo l’importante operazione di sgombero svolta ad ottobre dello scorso anno.
Da anni per l’ex Fabbrica della penicillina si chiede un intervento che sia anche di riqualificazione, ma quando sembrava vicino l’obiettivo, i fondi di oltre un milione di euro che erano stati pensati dall’amministrazione Gualtieri sono stati spostati su altri interventi alla fine della scorsa estate.
Lo sgombero a 48 ore dai controlli all’ex Hotel Cinecittà
La stessa situazione esplosiva della struttura fatiscente di San Basilio, avviene nell’immobile abbandonato e messo all’asta dell’ex Hotel Cinecittà dove sabato 8 giugno è stato accoltellato un uomo.
Tre giorni dopo finalmente il blitz interforze per identificare oltre cento occupanti sudamericani, e cercare droga e refurtiva. All’interno dello stabile qualche mese fa era stato trovato un magazzino pieno di refurtiva rubata, tra smartphone e dispositivi elettronici.
