Maxi sequestro di stupefacente a Roma est. Recuperati dalla Polizia di Stato 450 chili di droga, perlopiù hashish, pronti a finire sulle piazze romane. Quattro gli arresti.
L’hashish recuperato in due operazione: in manette quattro uomini
Il primo a finire in manette è stato un ventenne arrestato dagli agenti ddel III Distretto Fidene-Serpentara. Dopo un breve periodo di pedinamenti hanno controllato l’abitazione del giovane, a Lariano, dove hanno rinvenuto 199 chili di hashish, 5 e mezzo di marijuana, una macchina per il sottovuoto e diverso materiale per il confezionamento e la pesatura della sostanza stupefacente.
Gli agenti hanno identificato l’uomo per un 28enne romano e lo hanno tratto in arresto poiché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’autotreno dell’hashish
Sempre gli agenti del III Distretto, poche ore dopo, durante un mirato servizio di osservazione, presso uno stabile in via Monte Libretti, hanno notato presunti scarichi di sostanze stupefacenti da mezzi di trasporto commerciali.
In particolare, hanno visto arrivare un autotreno che si è posizionato a retromarcia rispetto all’ingresso del deposito e, contestualmente, sono sopraggiunti due uomini i quali, mentre l’autista teneva aperto il vano sottostante il rimorchio, hanno iniziato a scaricare rapidamente diversi pacchi per poi collocarli in un cassone in legno posto all’interno del magazzino.
In quei frangenti, i poliziotti sono immediatamente intervenuti bloccandoli ed hanno rinvenuto un ingente quantitativo di panetti di hashish del peso di circa 250 kg. I tre sono stati identificati per tre italiani, di 65,39 e 49 anni che, al termine delle attività di rito, sono stati arrestati poiché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato gli arresti.
Tra gli ultimi sequestri a La Romanina dove sono stati recuperati 100 panetti di hashish.
