Le organizzazioni sindacali rappresentative del personale di Trenitalia hanno fissato una nuova data per lo sciopero nazionale osteggiato dal Governo, con la precettazione decisa nei giorni scorsi dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Trenitalia torna sul piede di guerra e rinvia a un nuovo termine la sospensione del servizio di trasporto ferroviario da parte del Gruppo Fs
L’astensione dal lavoro nel comparto del trasporto ferroviario è stata rinviata al prossimo 26 maggio, e coinvolgerà tutte le società che, anche su base regionale, fanno capo al Gruppo delle Ferrovie dello Stato.
Le agitazioni riguardano altresì le maestranze di Trenitalia Tper Scarl e sono rappresentative delle rivendicazioni avanzate dal personale di macchina e di bordo, nonché da quello del trasporto viaggiatori.
Se lo sciopero verrà confermato sono, pertanto, a rischio sia i collegamenti dell’Alta Velocità, sia quelli gestiti a livello regionale e locale nell’orario compreso tra le ore 3 del mattino di domenica 26 maggio alle ore 2.00 antimeridiane di lunedì 27.
Lo sciopero si sarebbe dovuto tenere lo scorso weekend, ma era stato differito ad altra data dopo che il Governo ne aveva decretato lo stop con un’ordinanza di precettazione, evitando inoltre pesanti ripercussioni sul Nodo ferroviario della capitale.
Il Mit aveva spiegato in una nota (leggi qui) che, la decisione di precettare i dipendenti era “maturata” in relazione all’esigenza di assicurare l’efficienza del servizio di trasporto ferroviario in vista di un weekend importante per gli “appassionati di Formula 1”, vale a dire il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, in programma all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
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