Al San Filippo Neri una singolare iniziativa a favore della donna e della maternità. Le interessate potranno essere sottoposte a uno screening gratuito della riserva ovarica, una sorta di test della fertilità.
Il San Filippo Neri offre, per Giornata della tutela della salute della donna, uno screening per la fertilità. Al Bambin Gesù test per la celiachia. Come prenotare
L’iniziativa si svolgerà lunedì 22 aprile in occasione della Giornata della tutela della salute della donna.
Sarà possibile valutare la riserva ovarica nelle donne in età riproduttiva mediante un prelievo ormonale al quale seguirà una consulenza.
A coordinare prelievi e consulenze la dottoressa Arianna Pacchiarotti, specialista in Ostetricia e Ginecologia indirizzo Fisiopatologia della Riproduzione Umana, responsabile del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell’ospedale e docente all’università La Sapienza.
I dettagli
Lo screening si svolgerà nella mattinata di lunedì 22 aprile presso il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita .
L’accesso è gratuito. Occorre la prenotazione a una delle seguenti mail arianna.pacchiarotti@aslroma1.it ; pma.sanfilipponeri@aslroma.it
Non solo San Filippo Neri anche altri ospedali col bollino rosa offriranno servizi per la cura della donna. Per conoscere l’elenco completo e gli screening offerti clicca qui.
Al Bambin Gesù open day per la celiachia
Tra i vari servizi offerti il 23 aprile nell’ospedale pediatrico del Bambin Gesù, alla sede del Gianicolo, prime visite pediatriche specialistiche per sintomi suggestivi di celiachia. Sono rivolte ai pazienti pediatrici fino ai 18 anni di età.
Prescrizione degli esami eventualmente necessari e follow up dedicato; consulenza con Dietista. (Dott.sse Diamanti, Ferretti, Trovato, Ancinelli)
Orario 9.00 alle 13.00 e 14.00 – 18.00
In viale San Paolo n.15, piano terra, stanze B5 – B10 – B15
Occorre la prenotazione openday.celiachia@opbg.net
L’intervento da record
Proprio al San Filippo Neri nel giugno del 2023 è stato eseguito un intervento chirurgico da record che ha permesso di salvare la vita di una donna da tempo in gravissime condizioni: le è stato rimosso un tumore ginecologico gigantesco di ben 45 chili.
