Cuccioli di pastore maremmano massacrati: denunciato un uomo di Fiano Romano

Prende a bastonate una cucciolata di cani e li lascia morire nella campagna: l'uomo identificato grazie alla targa è stato denunciato da Earth

Foto non collegata ai fatti

Orrore alle porte di Roma lo scorso martedì, quando una guardia zoofila volontaria in servizio per Earth, l’Associazione nazionale di protezione ambientale convenzionata con i Carabinieri, ha suo malgrado assistito alla brutale uccisione di tre cuccioli di pastore maremmano.

Mentre si trovava in servizio la donna ha notato un uomo percuotere con violenza qualcosa per poi lanciarlo nella campagna. Troppo tardi per poter intervenire e bloccare quel massacro, riscontrato poco dopo dai Carabinieri della Forestale.

Prende a bastonate una cucciolata di cani e li lascia morire nella campagna: l’uomo identificato grazie alla targa è stato denunciato da Earth

E’ stato identificato e denunciato in queste ore il presunto responsabile della brutale uccisione di una cucciolata di cani pastori maremmani, presi a bastonate e lasciati ad esalare l’ultimo respiro nella sofferenza, in mezzo alla campagna di Fiano Romano.

Un massacro al quale si è trovata costretta ad assistere in parte una guardia zoofila, corsa sul posto dopo aver notato un soggetto che, in una zona isolata, si era messo a sbattere con forza un bastone contro qualcosa che si trovava per terra di fronte a lui.

Solo quando ha intravisto un corpicino peloso volare a distanza, lanciato come una palla da baseball dallo stesso bastone che lo aveva percosso, ha capito l’orrore che si stava consumando.

La donna ha fatto appena in tempo a prendere il numero di targa dell’auto che si dileguava, prima di chiamare l’intervento dei Carabinieri della Forestale di Sant’Oreste sul posto.

I cuccioli sono stati ritrovati tra le sterpaglie. Uno era già senza vita per le terribili lesioni al cranio. Gli altri due, in condizioni critiche, sono deceduti poco più tardi nella clinica veterinaria locale. Per un caso è stata necessaria la soppressione con iniezione per risparmiargli ulteriori sofferenze.

Solo in queste ore è stato possibile ad Earth procedere alla denuncia dell’uomo che grazie alla targa del veicolo è stato identificato. Stando alle prime indiscrezioni si tratterebbe di un allevatore di ovini, che stava cercando forse di liberarsi di una cucciolata per lui “scomoda”.

Una brutalità che non trova spiegazioni valide comunque, e sulla quale ha deciso di intervenire Earth, l’Associazione nazionale di protezione ambientale e degli animali convenzionata con i Carabinieri.

Contro il presunto responsabile, è stata sporta denuncia alla Procura della Repubblica di Rieti competente per il territorio di Fiano Romano. Ora l’uomo potrebbe finire a processo e dover rispondere del reato di uccisione volontaria di animali con l’aggravante della crudeltà.

Un reato punito fino a cinque anni di pena e una multa comminata dal Giudice. Sull’ennesima terribile vicenda la Valentina Coppola Presidente di Earth ha dichiarato:

“E’ agghiacciante verificare ancora una volta, come non lontano dalla Capitale ci siano degli strati di società capaci di eliminare in questo modo atroce gli animali. L’uomo presunto colpevole, a quanto sembra è un allevatore di ovini. Per questo è necessario pretendere nei confronti di queste categorie, controlli più stringenti e verifiche sulle condizioni in cui gli animali sono tenuti. Il territorio vasto come quello di Fiano Romano, sarebbe più che mai necessario prevedere una videosorveglianza per poter intervenire in tempo”.