Roma, palpeggia una donna e la ferisce colpendola con una catena: bengalese arrestato

La vittima, una donna, è stata palpata nelle parti intime in strada e, non appena è riuscita ad urlare e divincolarsi dalla presa dell'aggressore, è stata ferita con una catena

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Immagine non collegata i fatti

Roma: un uomo ha dapprima palpeggiato la sua vittima, una donna, commettendo il reato di violenza sessuale, poi all’atto di ribellione della signora, l’ha ferita colpendola alla  schiena con una catena.

La vittima, una donna, è stata palpata nelle parti intime in strada e, non appena è riuscita ad urlare e divincolarsi dalla presa dell’aggressore, è stata ferita con una catena

Il risultato di questa scena da brividi, avvenuta in strada, è stato che un cittadino Bengalese 25enne è stato arrestato.

I fatti sono avvenuti verso le 23 di venerdì scorso, 3 maggio, quando in zona Casilina, nei pressi di via Acqua Bullicante, la vittima, una 36enne, è riuscita a scappare dopo essere stata prima toccata nelle parti intime e poi colpita alla schiena dall’aggressore con una catena.

Poco lontano dal luogo del misfatto, nel quadrante est della Capitale, la donna ha trovato riparo nel vicino ospedale Vannini, dove si è fatta medicare dal personale sanitario, entrando in codice giallo.

Raccontato nei dettagli che cosa le era successo, è stata poi raggiunta in ospedale dagli agenti di polizia del commissariato competente per zona, e ha poi formalizzato ieri pomeriggio, sabato 4 maggio, la denuncia.

A quel punto, raccolto l’identikit del bruto, i poliziotti hanno completato la caccia all’uomo, che è stato trovato poco distante da dove aveva violentato e picchiato la sua vittima, con indosso ancora i vestiti e  il giubbotto che aveva la sera del pestaggio.

Il responsabile dell’aggressione a scopo sessuale è un 25enne bengalese che, arrestato, è stato messo a disposizione della magistratura in attesa del processo e si trova rinchiuso nel carcere capitolino di Regina Coeli.

A conferma dei gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per violensa sessuale e lesioni ai danni della 36enne, è stata ritrovata nella disponibilità del cittadino del Bangladesh anche la catena con la quale l’uomo aveva attaccato la malcapitata.

Sempre di recente, un uomo è stato arrestato alla periferia di Roma, a Castel Madama, per aver segregato e bloccato in casa i propri genitori a scopo d’estorsione, per farsi dare 25 euro.

Come sempre in questi casi va ricordato che ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che ogni indagato va ritenuto presunto innocente fino all’emissione a suo carico di un’irrevocabile e definitiva sentenza di condanna. Le prove si formeranno eventualmente nei vari gradi del processo

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