Guidonia: i carabinieri, nell’ambito degli ultimi controlli antidroga, hanno arrestato due fratelli di nazionalità albanese di 23 e 28 anni, perchè gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Due fratelli albanesi sono stati arrestati ed è stato smantellato il mini-laboratorio che avevano allestito all’interno di casa per il confezionamento e lo spaccio di droga
Nel corso delle attività di controllo del territorio, i carabinieri hanno notato movimenti sospetti nei pressi dell’appartamento dove risiedevano i due giovani albanesi, in zona Campolimpido di Guidonia ed hanno dunque deciso di perquisire la loro abitazione, scoprendo che di fatto quella casa era diventata una base di spaccio di stupefacenti.
In particolare, sono stati trovati e sequestrati, oltre a 120 grammi di cocaina,che se venduta in questo periodo di festività pasquali avrebbe fruttato 10mila euro,anche 400 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illegale.
Proseguendo nella perquisizione domiciliare è stato smantellato anche un mini-laboratorio vero e proprio per preparare le dosi, con bilancini di precisione e sostanze per il taglio e il confezionamento, tutto confiscato.
Arrestati, i due giovani fratelli pusher albanesi sono stati portati in caserma e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Tivoli, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del successivo processo
Ricordiamo che gli arrestati sono da considerarsi presunti innocenti fino ad una condanna irrevocabile e definitiva a loro carico, con le prove che eventualmente si svilupperanno nel corso del procedimento giudiziario.
Restando nell’ambito degli ultimi arresti, un uomo è stato arrestato di recente a Roma perchè, completamente fuori di sé, pretendeva soldi dai genitori per comprarsi della droga e al loro no, li ha minacciati di morte con un coltello, dando fuoco al loro appartamento.
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