Monterotondo, alla scoperta del centro EMBL dove si studiano i segreti della vita

I laboratori EMBL a Monterotondo modello di eccellenza del Lazio: in corso lavori per avviare anche l'alta formazione nelle Scienze della vita

Nella foto il sopralluogo nella sede dell'EMPL del CNR di Monterotondo

Si trova nel Lazio e in particolare nel Campus “Adriano Buzzati Traverso” all’interno del CNR di Monterotondo, la sede italiana dell’EMBL, il principale laboratorio europeo per le scienze della vita, che conduce ricerca di base in biologia molecolare, studiando la storia della vita.

L’istituto offre servizi alla comunità scientifica e si occupa della formazione delle future generazioni di scienziati, e a breve, anche nella sede di Monterotondo dove sono in corso i lavori di ristrutturazione, partirà un piano di implementazione di corsi avanzati.

I laboratori EMBL a Monterotondo modello di eccellenza del Lazio: in corso lavori per avviare anche l’alta formazione nelle Scienze della vita

Sui cantieri che stanno provvedendo alla ristrutturazione dell’edificio 21 dei laboratori EMBL all’interno del Campus “Adriano Buzzati Traverso” nel CNR di Monterotondo, l’unica sede italiana dell’European Molecular Biology Laboratory, si è svolta in queste ore la visita dell’assessore ai Lavori pubblici, regionale, Manuela Rinaldi.

Un’importante sopralluogo, che è stato anche l’occasione per avviare insieme all’assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli e al Ministero dell’Università e della Ricerca, un progetto per implementare la formazione avanzata degli studenti e favorire il trasferimento tecnologico e le relazioni con l’industria, da questo presidio dell’organizzazione internazionale.

Le attività di ricerca su Epigenetica e Neurobiologia

Nei laboratori della sede di Monterotondo, si stanno svolgendo attività di ricerca impostata su nuovi focus, e cioè Epigenetica e Neurobiologia, due branche essenziali nelle scienze per la vita.

La prima in particolare studia il modo in cui l’età e l’esposizione a fattori ambientali, tra cui agenti fisici e chimici, dieta, attività fisica, possono modificare l’espressione dei geni pur senza modificare la sequenza del DNA; l’altra studia l’unità fondamentale del sistema nervoso, e cioè la cellula nervosa o neurone, indagandone i meccanismi mediante i quali i neuroni nascono, si sviluppano, si organizzano, funzionano, invecchiano e muoiono.

Proprio per questo, il presidio romano dell’EMBL a Monterotondo, realtà all’avanguardia all’interno della Regione Lazio e vocato a sostenere anche il reclutamento di nuovi talenti, sarà preso a modello per lo sviluppo di altri progetti tecnologici di ricerca.

“Sarà nostro compito avviare subito una programmazione, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Progetti come l’EMBL meritano la massima attenzione da parte della Regione Lazio e in tal senso ci impegneremo ad avviare un lavoro di cooperazione per la crescita di questa eccellenza laziale” – ha dichiarato la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli.

Intanto dal 2021, il Consiglio nazionale delle ricerche ha firmato il memorandum d’intesa per rafforzare questa cooperazione scientifica nelle scienze della vita con l’European Molecular Biology Laboratory.

Basti pensare che del laboratorio fanno parte 28 Stati membri in cui sono impiegate circa 2mila persone tre le sedi di Barcellona, Grenoble, Amburgo, Hedelberg, EMBL-EBI Hinxton e Roma.

Un potenziale di cervelli e capacità, che allo stato attuale è suddiviso in oltre 100 gruppi di ricerca indipendenti e team di servizio, con l’obiettivo di sia  di promuovere la biologia molecolare in Europa tramite la realizzazione di ricerche biologiche di livello mondiale, che si rendere l’Europa stessa un centro di eccellenza, circa lo studio dei fenomeni fondamentali dei processi biologici, alla base del funzionamento degli organismi viventi.