Stop a fax e telefonate per la ricerca spasmotica di posti letto negli ospedali: entro aprile 2024 sarà attivo il “cruscotto sanitario”.
A breve sarà attivato il cruscotto sanitario, un software che permetterà di abbattere i tempi per la ricerca dei posti letto in ospedale
Il cruscotto sanitario è nuovo software che consentirà di monitorare in tempo reale la disponibilità per i ricoveri sia negli ospedali pubblici che sia nelle strutture private accreditate. Con un clic sarà possibile sapere quali sono le disponibilità nei reparti compresi quelli di emergenza e urgenza.
“Entro un mesetto sarà pronto il cruscotto sanitario, lo strumento che ci permetterà di vedere in tempo reale dove ci sono posti letto disponibili, di quali specialità – ha annunciato oggi il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – Un monitoraggio per far in modo che i posti letto non si ricerchino solo tramite fax ma anche per capire perché non vengono messi a disposizione per esempio dell’emergenza o urgenza. Consentirà una modalità di gestione molto più snella“.
“Ci consentirà di vedere ospedale per ospedale, sia pubblico che privato, la situazione dell’occupazione dei posti letto“, ha aggiunto Rocca.
L’annuncio oggi, 20 marzo, durante la conferenza stampa organizzata per presentare il bilancio del primo anno di amministrazione.
Oltre all’introduzione della nuova modalità per la ricerca dei posti letto – cruciale nei casi di emergenza – Rocca ha indicato tra gli obiettivi più importanti messi a segno da quando si è insediato “la nuova rete ospedaliera che entro un anno e mezzo porterà al 3 per mille reale i posti letto su tutto il territorio regionale”.
Per quanto riguarda i tempi di attesa Rocca assicura che “entro il 2024 si dovrebbero vedere i primi benefici”.
La sanità al centro delle priorità, con interventi volti ad abbattere le liste d’attesa con la riforma del Recup, a potenziare l’offerta sul territorio e a ridurre i tempi di visita nei pronto soccorso, grazie ai 350 posti letto acquistati dalle strutture private accreditate nei primi mesi di governo, fino ai 124 posti letto a disposizione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e ai 178 posti letto a seguito dell’incendio divampato al San Giovanni Evangelista di Tivoli.
Sul piatto investimenti per 1,2 miliardi di euro: per l’edilizia sanitaria (dall’adeguamento sismico all’antincendio di Asl e ospedali, rispettivamente per 335 milioni e 375 milioni di euro, oltre all’acquisto di nuovi macchinari); 209,5 milioni di euro stanziati per le assunzioni del personale sanitario con 4.289 autorizzazioni, insieme con i 155 milioni di euro per potenziare le strutture sanitarie in vista del Giubileo 2025.
I nuovi ospedali
Prevista anche la costruzione di cinque nuovi ospedali (Latina, Golfo, Rieti, Nuovo ospedale tiburtino e Acquapendente) per 879 milioni di euro, oltre alle ulteriori risorse per il nuovo Policlinico Umberto I, le cui progettualità sono in corso.
Ma anche la ristrutturazione, con tanto di cronoprogramma annunciato nei giorni scorsi dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli andato in fiamme la notte dell’Immacolata.
Di particolare rilevanza anche la rimodulazione della Missione 6 e la messa a terra dei finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
C’è stata tanta attenzione verso i più deboli e le disabilità, con i nuovi piani delle cure palliative e dell’assistenza territoriale, ma anche con la programmazione della Rete ospedaliera 2024-2026 che assicura 3 posti letto ogni mille abitanti nelle province. Inoltre, i pazienti oncologici possono contare su un finanziamento di 5 milioni di euro per il bonus psicologico nel triennio 2023-25.
Stipendio più ricco per i medici di pronto soccorso
Il sostegno al personale sanitario è stato un altro risultato importante, con interventi mirati alla riduzione del precariato, a partire dall’internalizzazione dei servizi, e al potenziamento delle retribuzioni a favore dei medici operanti nei pronto soccorso: fino a 1.040 euro in più al mese, attraverso 13 milioni di euro stanziati nel biennio 2023-2024.
La replica del Pd
“Sono 582 su 750 candidati idonei gli psicologi ancora in attesa di essere assunti in tutti i consultori famigliari e le Asl della provincia Roma dalla graduatoria finale del concorso pubblico per 33 posti di dirigente psicologo approvata dalla Asl Roma 2, con delibera del febbraio 2022, ma il cui scorrimento è stato bloccato, così come tutte le assunzioni nella sanità pubblica, dal presidente Rocca con la determina regionale del 18 aprile 2023, nonostante l’evidente fabbisogno”.
Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, che ha depositato un’interrogazione sulla graduatoria del Concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 33 posti di dirigente psicologo nei Consultori e in tutte le Asl della provincia di Roma.
“Nel frattempo la graduatoria del concorso per psicologi è però scaduta lo scorso 7 febbraio. Forse al presidente Rocca servirebbe un ‘cruscotto assunzioni’, oltre a quello dei posti letto, per gestire bene la sanità pubblica regionale”, aggiunge.