Tivoli, la Regione Lazio annuncia le date della riapertura dell’ospedale andato a fuoco

Dopo il gigantesco incendio dello scorso dicembre, arriva la notizia delle prime riaperture di reparti, per far tornare di nuovo a pieno regime l'ospedale di Tivoli

Il punto di innesco nel deposito di Tivoli
I rifiuti da dove sarebbe partito il rogo -canaledieci.it

Dopo il dissequestro è finalmente possibile stabilire quando l’ospedale di Tivoli, andato a fuoco a dicembre scorso, potrà tornare lentamente alla normalità. Il cronoprogramma dettagliato è stato comunicato dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ricopre anche il ruolo di responsabile della Sanità.

Dopo il gigantesco incendio dello scorso dicembre, arriva la notizia delle prime riaperture di reparti, per far tornare di nuovo a pieno regime l’ospedale di Tivoli

Il cronoprogramma della graduale riapertura del San Giovanni Battista è stato comunicato oggi, lunedì 18 marzo, nel corso di una conferenza tenutasi nella Sala Tevere della Regione Lazio. La prima a riaprire i battenti, il prossimo 25 marzo, dopo il gigantesco incendio divampato nell’ospedale di Tivoli nella notte tra l’8 e il 9 dicembre scorso, sarà una postazione di primo intervento e, insieme con questo, sarà rimesso in attività anche il reparto di dialisi.

Sempre seguendo l’annunciato cronoprogramma, si proseguirà, con la riattivazione di altri reparti già prima dell’estate prossima.

I dettagli emersi  nella riunione odierna alla sala Tevere della Regione Lazio sono che, se le tempistiche saranno rispettate, entro il 22 aprile riapriranno questi reparti: il reparto di Nefrologia, il servizio di Immunoematologia e Medicina, il reparto di Medicina, il servizio di Radiologia, il servizio psichiatrico di Diagnosi e cura. Entro il 20 maggio aprirà invece il laboratorio di analisi. Entro il 24 maggio sarà la volta del blocco operatorio e del reparto di rianimazione. Nella stessa data sarà attivato il punto nascita e il reparto di Emodinamica.

Diverse di queste aree sono state oggetto di sequestro, ha precisato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Queste aree non potevano essere interessate dalle attività di verifica e di messa a norma prima del dissequestro“, ha spiegato il presidente.

Le aperture proseguiranno serrate ed entro il 30 settembre sarà riaperto anche il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli, proprio là dove si è verificato l’incendio.

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Immagini della conferenza dove è stato comunicato il cronoprogramma per la riapertura dell’ospedale di Tivoli colpito dall’incendio. Canaledieci.it.

Al riguardo si è così espresso il presidente della Regione Francesco Rocca: “Ci sono una serie di adempimenti e lavori che vanno fatti per riaprire il pronto soccorso, è un lavoro serio, non è una romanella. La scorsa settimana c’è stato il sigillo finale con le due Asl per le riapertura”.

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