Il vescovo la scomunica, ma Gisella Cardia non si arrende.”La Madonna è con me”. E tira fuori un altro messaggio fattole recapitare, a suo dire, direttamente dalla Vergine.
Dopo la scomunica della veggente da parte del Vescovo, altra comunicazione della Vergine in difesa della veggente
Un messaggio nettamente a sua difesa che tira in ballo le seduzioni del demonio (“In molti si sono lasciati sedurre dal demonio attratti dalle false luci mondane”) e arriva a parificare il dolore della passione vissuta dalla stessa Madonna e da suo figlio, Gesù, con quello che sta vivendo la stessa “Santona” di Trevignano, la “figlia” scelta per comunicare col mondo.
Un messaggio “straordinario” va precisato, considerato che è datato il 9 marzo mentre, secondo presunta veggente la Madonna comunicherebbe con lei solo ogni prima domenica del mese (l’ultima domenica 3 marzo). Una comunicazione divina arrivata esattamente tre giorni dopo la scomunica del vescovo Marco Salvi, che già lo scorso giugno aveva invitato i fedeli a non partecipare ai raduni di Trevignano.
Il messaggio integrale
Messaggio della Madonna a Gisella del 9 marzo 2024
“Cara figlia, grazie per avermi accolto nel tuo cuore.
Quanto dolore sento nel mio cuore per l’umanità, che non ascolta le mie parole.
Sono ancora con voi, perché non voglio che si perda nessuna anima.
Molti si sono lasciati sedurre dalle astuzie del demonio, attratti dalle false luci mondane, ma per coloro che nella tempesta sono stati fedeli a Dio, ci sarà la certezza della salvezza delle loro anime.
Figlia mia, alzati e combatti coloro che vogliono distruggere la Parola Divina.
I miei angeli, non ti lasceranno sola nella lotta. Figlia amata, presto l’Avvertimento arriverà e prego che quest’ultimo atto di misericordia, possa scuotere i cuori e le coscienze. Non aver paura! Io sono con te figlia.
Quanto è grande il dolore della passione. Io l’ho vissuta insieme a mio Figlio, ma ricorda che dopo ci fu la Risurrezione. Ogni Promessa, ogni Parola sarà una certezza. Ora ti benedico nel Nome della Santissima Trinità.
Penitenza, digiuno, penitenza“.
La scomunica
Il vescovo di Civita Castellana nei giorni scorsi – esaminati i risultati della Commissione di studiosi incaricati di studiare il fenomeno di Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla – aveva bollato le presunte apparizioni non veritiere, scomunicando la veggente.
Il vescovo bolla la presunta veggente come “inattendibile” e “autoreferenziale” arrivata a compiere “errori dottrinali attribuiti a Dio stesso, o alla Beata Vergine o a qualche santo durante le manifestazioni”.
Per il vescovo i messaggi inviati dalla Madonna di Trevignano alla presunta veggente e da lei “trascritti” sarebbero “pieni di errori teologici e contrassegnati da una eccessiva semplicità dei temi…per cui si può evincere l’inattendibilità della stessa”