Parking Cornelia, concessione ad un privato: recupererà posti per un terzo dello spazio disponibile

Due anni di lavori per 250 posti nel parcheggio a servizio della Metro A e della zona dove spariranno le auto dalla strada per il tranvia Termini-Vaticano-Aurelio 

Nella foto uno dei rendering del Parking Cornelia

Con una concessione di oltre 30 anni e lavori per recuperare circa 250 posti auto che dureranno poco meno di due anni, dei quali si occuperà interamente, è stata aggiudicata la gara e sottoscritto il contratto con il promotore del project financing – Rti No Problem Parking con Si.Ge.A. Costruzioni, per la realizzazione del parcheggio Cornelia.

Due anni di lavori per 250 posti nel parcheggio a servizio della Metro A e della zona dove spariranno le auto dalla strada per il tranvia Termini-Vaticano-Aurelio

Partiranno la prossima estate i lavori totalmente finanziati dal privato, di recupero del parcheggio che si trova sotto della Circonvallazione Cornelia.

La riprogettazione, funzionalizzazione e gestione ha pensato a riportare in uso circa 250 posti auto, e cioè poco più di un terzo della capacità originaria dell’infrastruttura, come sottolinea odissea quotidiana, perdendo così un potenziale di almeno 400 posti, per sfruttare solo due dei livelli interrati e privi di ascensore.

Parking Cornelia, concessione ad un privato: recupererà posti per un terzo dello spazio disponibile 1

Per raggiungere auto e moto si dovrà percorrere delle rampe, mentre gli elevatori che si trovano tra il secondo e terzo piano saranno a servizio di altri posti auto o un centro commerciale se il futuro dell’infrastruttura lo prevede.

Con il taglio del nastro incrociando le dita tra un paio di anni, per i successivi 32 la gestione sarà un servizio in esclusiva in concessione, in una zona che è a dir poco a corto di parcheggi di superficie con in progress anche un peggioramento della situazione in vista della costruzione della tranvia Termini-Vaticano-Aurelio.

Il Parking Cornelia riprenderà vita dunque, anche se a mezzo servizio dopo 18 anni dalla chiusura. Era stato inaugurato nel 2001 e chiuso infatti appena cinque anni dopo per diversi problemi tra cui quello collegato al sistema di automazione.