Castelli Romani, 2 arresti da parte della polizia: in manette un rapinatore e un pusher

Doppio arresto da parte della polizia di Stato per una rapina e spaccio di droga, sempre nell'area dei Castelli Romani

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Immagine di repertorio

Ai Castelli Romani, in un caso ad Albano Laziale e in un altro ad Ariccia, la  polizia di Stato ha messo a segno una duplice operazione dando seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito di lunghe della Polizia di Stato con un 64enne arrestato per rapina aggravata e un 48enne ammanettato per spaccio di droga, nello stesso comune.

Doppio arresto da parte della polizia di Stato per una rapina e spaccio di droga, sempre nell’area dei Castelli Romani

In azione è entrato il personale della polizia di Stato del commissariato distaccato di Albano Laziale che in questi giorni, su impulso della procura di Velletri ha provveduto, dapprima, ad arrestare un 64enne che lo scorso 22 novembre aveva rapinato a mano armata, usando una pistola, una farmacia di Albano.

Dopo mesi di indagini, con sopralluogo, visione di tantissimi filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e ascoltando tanti testimoni, il 64enne è stato  arrestato proprio perchè gravemente sospettato d’essere stato l’autore della rapina e con già altri reati specifici a suo carico.

Tra i tanti particolari che hanno portato all’arresto dell’uomo per rapina aggravata c’è anche il fatto che gli inquirenti, dopo un’accurata perquisizione a casa dell’indagato, hanno trovato nella sua abitazione i vestiti usati nel giorno della rapina, compatibili con quelli notati nei video degli “occhi elettronici” che disseminavano l’area.

Sempre durante gli stessi controlli, ad Ariccia un uomo è stato arrestato perchè durante un posto di blocco delle forze dell’ordine, il 48enne era apparso subito nervoso e dentro la macchina, complice anche il forte odore di stufacente che veniva emanato all’esterno, è stato trovato 1 etto di hashish e una somma imprecisata di denaro contante che il  secondo indagato non ha saputo giustificare agli occhi degli inquirenti.

Anche in questo caso, i sospetti degli agenti di polizia di Stato sono stati confermati con una successiva perquisizione a casa dell’indagato, con altra droga recuperata e sequestrata, che il 48enne nascondeva nel suo appartamento.

In totale sono stati rinvenuti e confiscati circa 3 etti e mezzo di stupefacente dello stesso tipo oltre a bilancini di precisione per la pesatura, e un coltello itriso di droga, tutto sequestrato dalla polizia.

Anche nel secondo arresto, si tratta di una persona già nota per precedenti analoghi alle forze dell’ordine e l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria del tribunale veliterno.

Come sempre in questi casi, ricordiamo ai nostri lettori che ogni arrestato, sospettato, indagato o denunciato, in questa prima fase, quella delle indagini preliminari, va ritenuto come presunto innocente fino a una definitiva e irrevocabile sentenza di condanna a suo carico, con le prove eventuali che si formeranno nelle varie fasi del processo.

Nella giornata di ieri, mercoledì 27 dicembre, vi abbiamo invece raccontato di come, dopo indagini altrettanto lunghe, sia  stato individuato e obbligato ad andare a curarsi in una comunità terapeutica, il 15enne che questo settembre aveva rapinato di pochi spiccioli e di una catenina in argento un quasi coetaneo derubato dentro a un bus a Roma, aggredendolo con una mazza di ferro.

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