Lazio, operazione Spinnaker: 1 tonnellata di pesce confiscata, negozi chiusi e maxi-multe (VIDEO)

Complessa operazione in tutta Italia, nel solo Lazio multe per migliaia di euro, una tonnellata di pesce sequestrato e negozi ittici chiusi per varie irregolarità

La Guardia Costiera è attiva nel Lazio e in tutta italia con una maxi-operazione a contrasto dei reati connessi alla filiera della pesca, in una continua attività che ha lo scopo di verificare il rispetto delle disposizioni di legge anche a livello internazionale, sequestrando svariate tonnellate di pesce nel Belpaese, comminando multe per molte migliaia di euro e chiudendo esercizi commerciali che non rispettavano l’ecosistema marino e le risorse ittiche.

Complessa operazione in tutta Italia, nel solo Lazio multe per migliaia di euro, una tonnellata di pesce sequestrato e negozi ittici chiusi per varie irregolarità

Come accaduto nel recente passato, sempre nel periodo Natalizio, dato l’aumento di prodotti ittici, pesce e pescato in generale, la Guardia Costiera ha rafforzato il proprio impegno a combattere la pesca illegale, per garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti ittici, soprattutto “made in Italiy”, con una serie di provvedimenti su scala nazionale, in un’operazione denominata SpINNaker.

In questo caso “INN”, è l’acronimo di Pesca Illegale Non dichiarata eNon regolamenta e che è ormai alle battute finali, pronta per concludersi in tutta Italia questo dicembre, con uomini e donne della Guardia Costiera che hanno messo a segno multe, sequestri di pesce e chiuso esercizi che operavano illegalmente, in tutta la Penisola.

Dopo una prima fase ispettiva e di analisi durata dal 13 al 30 novembre, per localizzare e individuare chi non rispettava le regole e generava profitti ingiusti danneggiando la fauna ittica, poi si è passati a colpire i “bersagli” interessati, e gli operatori commerciali che “meritavano” una verifica approfondita da parte della Guardia Costiera.

Da questo mese di dicembre, nella prima metà, e fino a fine anno, c’è stata ed è ancora in corso per qualche giorno la seconda fase, quella operativa, dove sono stati puniti i malfattori.

In riferimento alle attività svolte nella Direzione Marittima del Lazio, su un totale di 174 controlli, i risultati dell’operazione complessa “SpINNaker” riportano 59 sanzioni amministrative elevate per un totale di 91.232 euro, 2 denunce penali e 38 sequestri per una tonnellata circa di prodotto ittico confiscato oltre alla chiusura di due esercizi commerciali.

Il tutto, principalmente, a protezione degli stock ittici e alterare il principiodi leale concorrenza sul mercato a causa di comportamenti disonesti, che possano indebolire anche la capacità del cittadino di autodeterminarsi correttamente nella scelta del prodotto ittico, che deve essere sempre tracciato, sano e di qualità.

La maxi Operazione SpINNaker, è coordinata nel Lazio e nel resto del Belpaese dal Centro di ControlloNazionale Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma, e articolato alivello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca (CCAP) delle 15 Direzioni Marittimee regionali – per un totale in Italia di 10.850 controlli e che consentirannoagli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri garantiti.

Questi i dati salienti a livello nazionale: 636 illeciti tra amministrativi e penali, 211 attrezzi da pesca sequestrati, 6 esercizi commerciali chiusi, multe che ammontano complessivamenta a oltre 1milione di euro, per un totale di 218 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.

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