Roma, bando da 249 milioni di euro per riammodernare 27 stazioni metro

27 stazioni della Metro saranno riammodernate grazie ad un bando di concessione per 249 milioni di euro che verranno spesi nell'ambito dei lavori per il Giubileo

Chiusura della Metro C: il dettaglio del servizio sostitutivo e come muoversi in quei giorni
Stazione della metropolitana. Foto di archivio

Una serie di interventi predisposti con un bando ufficiale ha avviato la procedura per individuare l’operatore economico che avrà in affidamento una serie di importanti lavori per riqualificare le stazioni della metro di Roma.

27 stazioni della Metro saranno riammodernate grazie ad un bando di concessione per 249 milioni di euro che verranno spesi nell’ambito dei lavori per il Giubileo

In particolare, il bando in questione è il numero 106/2023 emesso da parte di Atac, che, nel dettaglio, ha disposto l’avvio del bando per ristrutturare profondamente le 27 stazioni della metro A.

Complessivamente chi si aggiudicherà il bando di concessione avrà a disposizione circa 249,7 milioni di euro (Iva esclusa), dato “monstre” che costituisce l’importo della base di gara, e le offerte dovranno pervenire entro e non oltre il mezzogiorno del prossimo 17 di gennaio 2024.

Tutto ha avuto inizio dopo la presentazione di finanzamento del procetto ricevuta dall’azienda internazionale Igp decaux, che è la concessionaria che ha attualmente in gestione tutti gli spazi pubblicitari sia nelle metro di Roma che in ogni mezzo di superficie che è in servizio nella rete di trasporti comunale capitolina.

Andando a snocciolare e scoprire le varie fasi cruciali del progetto presentato, si scopre che è prevista la realizzazione di profondi lavori che comporteranno un intenso restyling, pressochè totale, che cambierà completamente il volto di 4 stazioni, sempre nell’ambito dei finanziamenti stanziati per il prossimo Giubileo del 2025.

In particolare, queste stazioni saranno completamente stravolte entro la fine del 2024, e saranno, nella metro A, Ottaviano, Cipro, Spagna e San Giovanni.

In queste stazioni sarà sostituito il pavimento, verranno ripristinati e riammodernati i rivestimenti delle pareti, verranno installati nuovi arredi e ritinteggiato tutto, con nuovi elementi d’illuminazione e di design, e la società che si aggiudicherà gli appalti per questi lavori dovrà fare tutto senza modificare gli orari di apertura e chiusura delle stazioni, senza chiudere nessuna fermata, e, per quanto riguarda la stazione di Cipro, potrà fare i lavori solo dalle 21, in orario notturno.

Ma, proseguendo, un’identica manifestazione d’interesse per la ricerca di operatori economici è stata analogamente avviata per la tratta della metro A e relative stazioni che vanno da Ottaviano a Battistini, che molto probabilmente proseguirà negli attuali orari di chiusura alle 21 anche per tutto l’anno a venire.

Passando alle altre 23 stazioni della metro A, chi vincerà la gara, dovrà dedicarsi solo al progetto PTFE, che riguarda la fattibilità tecnica dei lavori, che verranno svolti in questo caso da Atac, pe run importo totale di 40 milioni di euro.

Nel resto della rete metro, comprese le fermate della linea C, si concluderà il processo di installazione dei totem per digitalizzare le fermate (166 totem, dei quali 80 nuovi e 86 sostituiti che passeranno dall’essere da analogici a digitali, 54 totem cross track, ovvero che saranno collocati tra due binari in 5 stazioni e altre migliorie).

Per svolgere questi lavori, chi si aggiudicherà l’appalto potrà avere in esclusiva per 13 anni dal comune di Roma tutti gli spazi pubblicitari delle metro e anche per i mezzi di superificie.

Recentemente vi abbiamo parlato di altre operazioni che modificheranno profondamente alcune strade, sempre a Roma e sempre in occasione del prossimo Anno Santo.

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