Guidonia, inaugurata la Caserma della Guardia di Finanza: è intitolata al Capitano Franco Severati

Entra in funzione la nuova Caserma delle Fiamme Gialle di Guidonia: l'importante presidio a nord est di Roma, svolgerà un'attività ispettiva su oltre 80 km di territorio

Nella foto la Caserma della Guardia di Finanza di Guidonia - canaledieci.it

Taglio del nastro stamattina per la nuova struttura e presidio delle Fiamme Gialle nel territorio di Guidonia Montecelio. Alla presenza delle Autorità civili,  militari e religiose, dopo una solenne cerimonia è stata scoperta la targa apposta sull’edificio che si trova al numero civico 1 di Via degli Aceri, mostrando l’intitolazione della nuova Caserma al Capitano Franco Severati, medaglia di bronzo al valor militare.

Entra in funzione la nuova Caserma delle Fiamme Gialle di Guidonia: l’importante presidio a nord est di Roma, svolgerà un’attività ispettiva su oltre 80 km di territorio

E’ entrata in funzione da oggi con una cerimonia di inaugurazione alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, del Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, del Prefetto di Roma Lamberto Giannini, ed altre autorità civili, religiose e militari la nuova Caserma della Guardia di Finanza di Guidonia Montecelio.

Un presidio fondamentale che sorge in un territorio con un estensione di circa 80 km a nord est di Roma e a pochi chilometri dal Grande Raccordo Anulare nella Sabina romana, con una popolazione di circa 90mila abitanti che lo rende il terzo centro più abitato della Regione Lazio, e dopo il capoluogo, quello con più abitanti nell’intera Provincia di Roma.

L’edificio che si presenta ufficialmente oggi alla cittadinanza, dopo la cerimonia che ha avuto inizio con un indirizzo di saluto rivolto ai presenti dal Comandante Provinciale Roma, Generale di Brigata Gavino Putzu, ha un’architettura moderna e si sviluppa su due livelli, che verranno adibiti essenzialmente ad uffici e ad alloggi per il personale militare. All’interno anche un “angolo della memoria” dedicato al Capitano Franco Severati.

Un momento di grande valore per tutti i cittadini e le Autorità presenti rafforzato dall’emozione dell’intitolazione di questo presidio alla memoria del Capitano Franco Severati, per le meritorie gesta di cui fu protagonista in territorio albanese ed ex jugoslavo nel 1943, che gli valsero il riconoscimento della Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

“Una scelta simbolica – come sottolineato – per l’indissolubile legame tra la figura dell’Ufficiale decorato e Roma, sua città natale, nella quale riprese servizio al ritorno in Patria, avvenuto nell’agosto del 1945, dopo quasi due anni di prigionia in Germania ed in altri territori soggetti all’occupazione tedesca”.

E’ stato il Comandante Provinciale di Roma, Generale di Brigata Gavino Putzu, ad evidenziare nel suo intervento, l’efficacia della presenza della Guardia di Finanza sui 47 comuni in cui il Reparto tiburtino ricopre la sua attività ispettiva per contrastare reati di frode, evasione fiscale, ed illeciti nel settore della spesa pubblica e alla criminalità economico-finanziaria. Una costante azione di difesa dei presidi di legalità che deve poter contare sulla sinergia tra le Istituzioni dello Stato come sottolineato dal Generale Corpo d’Armata Bruno Buratti.

Dopo l’alzabandiera e le note dell’inno nazionale, è stata la figlia del Capitano Esposito, Maria Cristina Severati, a scoprire la targa che ha ricevuto così come la struttura la benedizione del Cappellano Militare, Don Filippo Di Giorgio, seguita dalla lettura della “Preghiera del Finanziere”:

“Signore Iddio, che hai voluto distinta in molti popoli la umana famiglia, da Te creata e redenta, guarda benigno a noi, che abbiamo lasciato le nostre case per servire in armi l’ Italia.

Aiutaci, o Signore, affinché, forti della Tua fede, affrontiamo fatiche e pericoli in generosa fraternità di intenti e il nostro sereno sacrificio.

Fa’ che sentiamo ogni giorno, nella voce del dovere che ci guida, l’ eco della Tua voce, fa’ che le Fiamme Gialle d’ Italia siano d’ esempio a tutti i cittadini nella fedeltà ai Tuoi comandamenti e alla Tua Chiesa, nella osservanza delle patrie leggi nella consapevole disciplina verso le autorità costituite.

Accogli nella Tua pace i caduti di tutte le guerre e dona il premio a coloro che hanno speso la vita nell’ adempimento del dovere.

E concedi a noi e alle nostre famiglie la Tua benedizione, la protezione di Maria Santissima e del nostro Patrono San Matteo. Amen”.