Roma, coppia di finti poliziotti pesta 35enne e lo rapina: caccia aperta ai due malviventi

Una coppia di finti poliziotti ferma un giovane pedone e dopo essersi qualificata lo ha rapinato dei soldi che aveva in tasca, malmenandolo e lasciandolo a terra

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Immagine di repertorio

A Roma un ragazzo è stato massacrato di botte e rapinato da due finti poliziotti che lo hanno aggredito alla periferia est di Roma, pestando un 35enne pedone italiano, residente nella Capitale, che stava passeggiando alla periferia est della Città Eterna, in via dell’Incoronata.

Una coppia di finti poliziotti ferma un giovane pedone e dopo essersi qualificata lo ha rapinato dei soldi che aveva in tasca, malmenandolo e lasciandolo a terra

In particolare, quando era da poco passata l’una di domenica scorsa, 22 ottobre, tra la Palmiro Togliatti e l’Alessandrino, il giovane viene avvicinato da una macchina con a bordo due finti poliziotti dall’accento italiano, che gli mostrnao un tesserino.

A quel punto il 35enne, essendo notte e impaurito dalla richiesta di fermarsi per accertamenti da parte della coppia che si qualifica come appartenente alle forze dell’ordine e in particolare alla polizia, si ferma.

Per la vittima di 35 anni è la fine, è caduto nella trappola dei due finti poliziotti: uno dei due “agenti” lo fa crollare a terra dopo una serie di violenti cazzotti al volto e lo rapina dei circa 200 euro che aveva in tasca, risalento in macchina, un’auto che la vittima ha descritto come una semplice citycar, un’utilitaria,  e poi sono fuggiti via.

Poi alcuni residenti e la stessa vittima si sono fatti forza e hanno  denunciato i fatti ai veri poliziotti, quelli arrivati sul posto, del commissariato Prenestino, e hanno iniziato a tallonare anche guardando le telecamere i due malviventi, cercando di ricostruire il percorso che possono aver fatto e se hanno già in precedenza aggredito altre persone con la stessa tecnica.

Recentemente invece vi abbiamo raccontato dell’eroica resistenza di una signora di 93 anni che, sempre nella periferia est della Capitale, nella vicina Centocelle, ha aiutato le forze dell’ordine a far arrestare il suo rapinatore, nonostante fosse stata gravemente ferita con vari calci e pugni da quest’ultimo.

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