Roma, pioggia di denunciati tra bar con allacci abusivi, lavoratori in nero e cucine da incubo

Pioggia di denunce e decreti di espulsione tra stranieri impiegati in nero, titolari che si allacciavano ai contatori della  luce abusivamente e scarso igiene nei localai commerciali

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Foto di repertorio

Volevano farla franca con degli allacci abusivi alla rete elettrica con la quale alimentavano le loro attività, ma a tutti questi “furbetti della luce” è andata male, perchè sono stati scoperti e denunciati dalle forze dell’ordine che monitoravano da tempo alcuni esercizi pubblici molto sospetti.

Pioggia di denunce e decreti di espulsione tra stranieri impiegati in nero, titolari che si allacciavano ai contatori della  luce abusivamente e scarso igiene nei localai commerciali

In particolare i carabinieri hanno denunciato diversi titolari di attività commerciali comprese nel quadrante nord della Capitale, tra Prima Porta e Labaro.

Bar, tavole calde, attività prevalentemente di ristorazioni che avevano allacci irregolari da molto tempo e che in alcuni casi sono stati sorpresi ad avere lavoratori in nero o lavorando in ambienti con condizioni igienico-sanitarie pietose e pericolosissime per la salute pubblica e dei lavoratori.

Altri due titolari di un altro minimarket hanno ricevuto una multa di 4mila euro per orrende condizioni igienico sanitarie, mentre i proprietari di altrettante fruttterie capitoline hanno ricevuto sanzioni amministrative dai militari dell’Arma per mancato rispetto dei requisiti di Haccp (procedure non rispettate negli adempimenti di autocontrollo).

i titolari di due bar-tavola calda per furto di energia elettrica, poiché i militari hanno scoperto che il contatore delle loro attività era allacciato abusivamente alla rete pubblica.

Proseguendo, il titolare di un bar di Labaro, sempre Roma nord, ha avuto una ulteriore multa da 3mila euro perchè trovato in possesso nel suo locale di alimenti senza tracciabilità e anche per favoreggiamento del lavoro nero e dell’immigrazione dato che dava lavoro clandestinamente  e senza contratto a un cittaadino straniero senza permesso di soggiorno, immediatamente espulso dall’Italia con apposito decreto territoriale.

Infine, contro dei romeni, 7 persone, sono state fatte dai carabinieri altre denunce per occupazione abusiva di terreni in una zona rurale sulla via Tiberina, distruggendo e degradando la zona con i loro accampamenti fatti da materiali di risulta e di scarto.