Mercatino delle pulci (vere) davanti alla stazione Ostiense: fermati oltre 20 venditori abusivi

Blitz di Carabinieri e Vigili Urbani a Piazzale Ostiense: sequestrati oltre 300 chili di merce illegale. Chiuso il mercatino delle pulci dei venditori abusivi

Lo sgombero del mercatino delle pulci abusivo - foto Carabinieri

Da mesi stazionavano con lenzuoli e teli aperti sulla strada, con oggetti di qualsiasi tipo buttati senza criterio per terrà, con giusto quei 2 mm a salvaguardarli dalla sporcizia dei marciapiedi. Dopo diverse azioni di allontanamento anche eseguite dalla Polizia Locale, sono stati i militari in queste ore ad eseguire lo sgombero forse definitivo.

Blitz di Carabinieri e Vigili Urbani a Piazzale Ostiense: sequestrati oltre 300 chili di merce illegale. Chiuso il mercatino delle pulci dei venditori abusivi

E’ scattato con tutto l’allarme maltempo il blitz dei Carabinieri nel mercatino delle pulci in Piazzale Ostiense, che da tempo stava facendo parlare di sé come uno spettacolo di degrado inaccettabile in una delle zone maggiormente turistiche di questo quadrante.

Qui una volta usciti dalla metropolitana e dalla stazione della Metromare, lungo il percorso verso la Piramide di Caio Cestio, il Museo della via Ostiense, di Porta San Paolo nelle Mura Aureliane, e il cimitero acattolico di Roma, divenuto meta turistica per la presenza dei monumenti funebri di numerosi Artisti e Poeti, un serie di teli piazzati sui marciapiedi a delineare una specie di bazar, rendevano finanche complicato il passaggio dei pedoni per la vendita.

Erano in 23 i venditori che avevano piazzato la loro merce alla buona, con il tipico assetto di chi, viste le brutte, poteva raccogliere tutto al volo e fuggire.

Stavolta però non è stato così, perché gli abusivi sono stati fermati dalle pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Roma Eur, e gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, che alla fine sono riusciti a chiudere quel bazar improvvisato su strada. Un mercatino delle pulci che di pulcioso non aveva solo l’idea legata a questa definizione “romantica” nata in Francia, ma proprio la possibilità di ritrovarsi sulle gambe i fastidiosi parassiti.

Altre verifiche dei militari, oltre alla zona interessata dalla presenza dei banchi addetti alla vendita ambulante, sono state eseguite nei parcheggi e le banchine degli autobus, portando all’esito delle attività, all’identificazione di 23 persone.

Tra loro, neanche a dirlo, diversi cittadini senza fissa dimora e con precedenti. Tra i vari provvedimenti diverse multe per centinaia di euro per la vendita abusiva, mentre praticamente tutta la merce, e cioè oltre 300 chili di oggetti tra indumenti e utensili rinvenuti sono stati sequestrati e poi rimossi da personale AMA.