Tivoli, primo parto naturale indolore: in ospedale possibilità dell’epidurale h24

Il primo parto naturale effettuato con epidurale: da novembre il servizio entrerà a regime h24

Un parto nell'ospedale di Tivoli

L’ospedale di Tivoli pronto ad assicurare un parto indolore a tutte le gestanti. Il 9 ottobre, infatti, è stato effettuato il primo parto in anestesia epidurale presso la UOC di Ostetricia e Ginecologia del Polo ospedaliero di Tivoli, diretta dal dottor Valerio Napolitano.

Il primo parto naturale effettuato con epidurale: da novembre il servizio entrerà a regime h24

Il servizio, in fase di avvio, sarà a regime dal 16 novembre assicurando h24 la possibilità di scegliere se partorire con anestesia epidurale o meno.

La procedura del primo parto è stata eseguita con successo dal dottor Luca Severi, direttore della UOC di Anestesia e Rianimazione del PO di Tivoli, e dalla dottoressa Roberta Tamburri.

All’ospedale di Tivoli si partorisce in epidurale da trent’anni ma solo in caso di parto cesareo, un vero e proprio intervento chirurgico ora la svolta: la possibilità di scegliere di far nascere il proprio bambino evitando dolori strazianti con l’aiuto dell’epidurale.

All’ospedale di Tivoli – spiega Napolitano – nascono in media seicento bambini all’anno. Siamo felici di offrire alle mamme questa possibilità dell’epidurale nel parto naturale”.

Il servizio – aggiunge il primario – entrerà in pieno servizio, h24, solo da novembre per motivi organizzativi. “Sono molto soddisfatto del supporto offerto dai medici anestesisti in turnazione”.

Ma che cos’è l’anestesia epidurale nel parto

L’anestesia epidurale o peridurale è l’inoculazione di farmaci a basso dosaggio (anestetici locali) nello spazio “epidurale” più esterno di una delle meningi (dura madre) della colonna vertebrale della partoriente, tale da bloccare momentaneamente e selettivamente le fibre nervose incaricate di renderla sensibile al dolore. Vengono però preservate la sensibilità tattile e l’attività motoria per permetterle di avvertire le contrazioni uterine, potersi muovere e spingere durante il parto. Nella zona lombare in anestesia locale viene inserito un piccolo tubicino a livello dello spazio epidurale, attraverso il quale vengono somministrati i farmaci necessari.

Nell’anestesia spinale, invece, utilizzata per gli interventi chirurgici come il taglio cesareo i farmaci invece vengono indirizzati nello spazio più interno, determinando un momentaneo arresto di tutte le funzionalità nervose e motorie.