Il complesso del Conventino di S.Ippolito, a Isola Sacra, è stato restaurato e verrà riaperto al pubblico già a partire dalla giornata di domani, giovedì 5 ottobre, in occasione della festa patronale del Comune di Fiumicino.
In particolare sono tornati nel pieno splendore il campanile romanico e il dipinto all’interno della piccola cappella del Conventino.
Questo complesso restaurato allungherà l’elenco dei beni culturali fruibili da cittadini e turisti
Il risultato dei lavori è stato presentato in occasione di una cerimonia in cui sono intervenuti il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il direttore generale Musei del Mic Massimo Osanna, sindaco di Fiumicino Mario Baccini, il direttore del Parco archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio e monsignor Gianrico Ruzza, vescovo di Porto-Santa Rufina.
Il dipinto che raffigura il martirio di Ippolito, restaurato di recente, mostra il santo gettato in un pozzo con una pietra al collo. Il restauro ha permesso di riportarlo alle primitive tonalità di colore e sfumature.
Allo stesso tempo si è intervenuti sul consolidamento della torre campanaria e nell’adeguamento dell’impiantistica dell’intero complesso.
“Il consolidamento della torre campanaria –spiegano dal Parco archeologico di Ostia Antica- ha richiesto la ricucitura delle lesioni presenti nella muratura dalla cortina in laterizi e ha previsto il posizionamento di catene e tiranti e di un cerchiaggio metallico posizionato a livello della torre: soluzione necessaria, per garantire l’eventuale reversibilità dell’intervento”.
In questi giorni il Conventino e l’area archeologica della Basilica Paleocristiana di S.Ippolito, così come l’Antiquarium saranno accessibili: domani, giovedì 5 ottobre, in occasione della festa patronale di Fiumicino, il complesso sarà aperto gratuitamente dalle ore 11 alle 18.15 mentre da sabato 7 ottobre a domenica 10 dicembre, il complesso sarà aperto gratuitamente dalle ore 11 alle 14.30 durante i week end.
“Questo è un luogo straordinario in cui si può percepire l’eco di una storia millenaria ben visibile in ogni sua pietra e che racconta, ancora oggi, le sedimentazioni di epoche, culture, religioni che da qui sono passate – ha affermato il ministro Sangiuliano – Il prezioso lavoro di restauro, da poco terminato, restituisce a questa comunità uno spazio identitario forte: la basilica paleocristiana che ha ospitato i resti mortali di Sant’Ippolito martire, patrono di Fiumicino”.
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