Roma, ritrovata la 15enne Deborah Pintea: ecco dov’era finita e cosa è successo

Ritrovata Deborah, la 15enne che era sparita da 48 ore senza lasciar traccia e senza avere con sè il cellulare

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Arriva ad una soluzione il mistero della scomparsa di Deborah Pintea, la 15 enne che era scomparsa da casa sua, in zona Tuscolano, a Roma, la mattina di due giorni fa, 27 settembre, e che aveva gettato nel panico la famiglia, preoccupatissima per le condizioni della ragazzina.

Ritrovata Deborah, la 15enne che era sparita da 48 ore senza lasciar traccia e senza avere con sè il cellulare

In particolare la minorenne era andata via di casa dopo che il padre aveva di recente litigato con lei, e non era più tornata, andando via alle 7.30 di mercoledì scorso, fingendo di andare a scuola ma ovviamente facendo perdere le sue tracce, con l’allarme che si è diramato in tutta la Capitale a partire dalla succursale dell’istituto Isacco Newton di Roma, dove avrebbe dovuto recarsi la 15enne per seguire le lezioni.

Dopo 48 ore di fitto mistero e paura, si è scoperto che Deborah era andata a Salsomaggiore, in provincia di Parma, per trovare riparo da un suo amico coetaneo residente nel comune emiliano, e anche il suo ragazzo, un altro 15enne di Parma, la cercava disperatamente, ma non era andata da lui e dunque il mistero si infittiva.

Le ricerche della giovanissima ragazza sono state rese più difficili dal fatto che Deborah non aveva con sè il telefonino, dato che per punizione il padre le aveva dato, dopo la lite di pochi giorni prima, un modello di cellulare che non permetteva di installare app, e quindi senza social la figlia era andata via volutamente senza portare con sè l’apparecchio.

Le forze dell’ordine l’hanno ritrovata dopo aver rivoltato la città come un calzino e raccolto dettagli dai genitori, tutto era nato da una gita in montagna nella vicina località di Monte Livata, dove Deborah non aveva risposto per molto tempo alle telefonate dei genitori e allora il  padre si sarebbe risentito, punendola con la “privazione” delle modernità del cellulare, dandole un modello dove poteva solo telefonare, che lei ha rifiutato.

Martedì mattina l’ultimo avvistamento della ragazzina nei pressi della fermata di una metro e poi niente tracce fino al pomeriggio di oggi, veneerdì 30 settembre, dove finalmente viene data notizia del suo ritrovamento, da parte dei carabinieri di Parma, permettendo alla famiglia e agli amici della 15enne di tirare un sospiro di sollievo.

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