Roma, si appostava a fare foto e video alle parti intime di minorenni a passeggio: arrestato 52enne

Assalito a Via del Tritone il 52enne sorpreso a fare video e foto a due minorenni: nel cellulare aveva accumulato 200 altre immagini pedopornografiche

Filmati e foto alle parti intime delle minorenni a passeggio per Roma - foto non collegate ai fatti
Roma: era riuscito a trovare una postazione “ideale” per adocchiare ragazze minorenni a passeggio e fotografarne e filmarne le parti intime con il proprio cellulare. Una scena che non è sfuggita ad un genitore, che stava accompagnando la figlia 14enne e la sua cugina coetanea a fare shopping nella centralissima Via del Tritone, e che ha reagito in malo modo, così attivando i controlli sul 52enne, presunto autore del reportage pedopornografico.

Assalito a Via del Tritone il 52enne sorpreso a fare video e foto a due minorenni: nel cellulare aveva accumulato 200 altre immagini pedopornografiche

Sono stati gli agenti della Polizia di Roma Capitale, I Gruppo Trevi, a togliere letteralmente dalle mani di un genitore un uomo di 52 anni poi arrestato in queste ore in Via del Tritone, dopo essere stato pizzicato a fare scatti e video con lo smartphone alle parti intime di due minorenni a passeggio.

Lo sguardo vigile di un padre che stava camminando con le ragazze, rispettivamente figlia e cugina 14enne dall’uomo, lo avrebbe intercettato e proprio mentre era intento nel comportamento illecito, per portarsi a casa materiale pedopornografico, non sarebbe riuscito a trattenersi e lo ha raggiunto per strappargli dalle mani il cellulare e verificare il suo sospetto.

E’ stato allora che gli uomini della Polizia Locale di Roma Capitale del Gruppo Trevi, vista la bagarre sono intervenuti, perché una volta appurato dal genitore la presenza di scatti e video nel cellulare, che avevano come soggetto protagonista figlia e nipote, questi si sarebbe scagliato contro il pervertito, finito in manette un attimo dopo.

Ora il 52enne dovrà rispondere dei numerosi video dello stesso genere che sono stati trovati salvati all’interno dello smartphone sequestrato, per questo suo presunto “vizio”, che secondo i primi accertamenti effettuati dagli agenti sulla memoria del cellulare, gli avrebbe fatto accumulare circa 200 immagini tra video e foto che ritraggono le parti intime di varie ragazze a passeggio per strada, inconsapevoli di essere state attenzionate dal fotografo pedopornografico.

L’uomo, peraltro con precedenti penali specifici, oggi è stato ristretto in carcere a Regina Coeli, secondo quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria, un provvedimento disposto per l’accusa di aver realizzato materiale pedopornografico con minori di 18 anni.