Atac: via libera al restyling delle fermate, ecco quanto frutteranno le nuove pensiline Hi tech

Gli incassi per il partner privato e per l'azienda municipalizzata Atac verranno dall’affitto di spazi pubblicitari digitali presso le nuove pensiline

Atac ha dato il via libera alla gara pubblica per la scelta di un partner privato cui affidare, in concessione, il restyling delle fermate bus sulle quali saranno, tra l’altro, posizionati spazi pubblicitari di ultima generazione destinati a dare ulteriore respiro alle casse dell’azienda municipalizzata di trasporti. Il bando numero 84 del 2023 prevede, infatti, la progettazione, l’installazione e la messa in funzione di 435 nuove pensiline dotate di schermo digitale e totem interattivo. Almeno 20 di queste saranno dotate di touch screen e saranno posizionate nell’area adiacente al Vaticano.

Gli incassi per il partner privato e per l’azienda municipalizzata Atac verranno dall’affitto di spazi pubblicitari digitali presso le nuove pensiline

Il progetto include, inoltre, la messa in opera di 405 paline elettroniche e di 14 capolinea smart che saranno dotati di wc e di box ufficio per il personale Atac. Il software e l’hardware creati per la gestione delle informazioni relative alla movimentazione dei bus consentiranno sia la visualizzazione di dati utili sul trasporto pubblico, sia l’offerta di contenuti e servizi aggiuntivi attraverso l’installazione dei pannelli digitali.

Più in dettaglio saranno modernizzate 2.960 paline tradizionali con spazi pubblicitari di 70×100 cm, altre 5.964 paline con quelli di dimensioni pari a 100×140 cm, e, infine, 273 paline elettroniche con altezze variabili tra i 70 cm e un metro.

Il bando prevede, infatti, che il privato che otterrà la concessione opererà secondo le norme previste in materia di partenariato con la pubblica amministrazione dal codice degli appalti. Questo significa che, in cambio delle risorse messe in campo per la riqualificazione delle fermate, il concessionario avrà diritto di incassare i proventi derivanti dall’affitto dei nuovi spazi destinati a ospitare anche gli annunci commerciali per una durata complessiva di undici anni, al lordo del versamento ad Atac di un canone annuale.

L’azienda municipalizzata potrà dal canto suo contare sull’incasso del canone ma otterrà anche, senza spendere un centesimo, la riqualificazione di 854 fermate bus di tipo “smart” oltre al restyling dei circa 10mila impianti già esistenti. Il giro d’affari complessivo sarà pari a circa 170 milioni di euro a beneficio di un trasporto pubblico più intelligente e compatibile con le esigenze di un’utenza ormai, in toto, dotata di telefonini e smartphone da cui trarre anche aggiornamenti e informazioni utili per muoversi in città.

La messa in opera e la relativa attivazione elettrica delle nuove pensiline e paline dovrà essere completata entro l’8 dicembre del 2024. Il valore complessivo della concessione al netto delle tasse è stimato in circa 11 milioni di euro.