Ostia, il Municipio tarda i permessi: saltano le Giornate Sarde

Saltano le Giornate Sarde a Ostia. Gli organizzatori: "Per i giorni della festa ci organizziamo tanti mesi prima. Tutti i nostri espositori vengono dalla Sardegna"

Saltano le Giornate Sarde a Ostia - foto dalla pagina ufficiale

Dopo la Sagra della Tellina di Ostia, l’altro attesissimo appuntamento annuale nel Lido è da sempre quello con “Le Giornate Sarde”, una bellissima tradizione che oltre ad essere un omaggio alla grande comunità di sardi che vivono nel territorio del X Municipio, è un’altra buona occasione per mettere in mostra tutta la meravigliosa cultura della Sardegna, tra danze, musica, artigianato e buon cibo.

La festa si svolge abitualmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, ma quest’anno non ci sarà, perché la burocrazia e i ritardi che si potevano evitare, hanno vinto sulla possibilità di organizzare uno macchina più complessa di quello che sembra.

Saltano le Giornate Sarde a Ostia. Gli organizzatori: “Per i giorni della festa ci organizziamo tanti mesi prima. Tutti i nostri espositori vengono dalla Sardegna”

Il contatore delle “Giornate Sarde di Ostia”, per ora si ferma a 18 edizioni, con l’ultima festa che lo scorso anno ha richiamato nonostante il tempo incerto, oltre 15mila persone negli spazi dei parcheggi della Biblioteca Elsa Morante di Ostia.

Quest’anno è invece un nulla di fatto per la realizzazione dell’evento, che non si farà, per ritardi nei permessi e di conseguenza dell’organizzazione. Ad annunciarlo sono stati proprio gli organizzatori, e cioè tutto il team del Circolo Culturale Sardo Quattro Mori di Ostia, in un post che da qualche ora ha scatenato le reazioni degli utenti social, dispiaciuti di questa grande privazione per il territorio:

Quest’anno non è stato possibile organizzare “Le Giornate sarde ad Ostia 2023″ perché il X municipio, che inizialmente, non aveva concesso gli spazi dei parcheggi della Biblioteca ‘Elsa Morante’ dove è sempre stata organizzata ogni anno, ha dato il consenso solo il 31 luglio, mettendoci nelle condizioni di non poter organizzare in così breve tempo la manifestazione”- spiega la nota.

L’evento, che a tutti sembra solo una festa gioiosa fatta di musica folkloristica, artigianato originale, e cucina tipica con preparazioni straordinarie come quella del porceddu cotto lentamente sulla brace, è infatti una macchina complessa che richiede mesi di preparazione, e questo perché ogni espositore ed ospite, dai cantanti ai gruppi di danze folkloristiche, arrivano dalla Sardegna ad Ostia appositamente per l’occasione delle Giornate Sarde.

Biglietti di nave, aerei ed alberghi, erano per questo stati prenotati già a marzo di quest’anno, molto in anticipo come avviene ogni anno da 18 edizioni, per fronteggiare il costo di un viaggio e pernottamento non indifferente, con tanto di aumenti.

Quando il Circolo ha inviato la richiesta al X Municipio a marzo di quest’anno, mai avrebbe immaginato di sentirsi rifiutare la concessione di quegli spazi due mesi dopo alla fine di giugno, con una doccia fredda che ha mandato giocoforza, tutto all’aria.

Quando il Municipio ha dato finalmente il consenso per gli spazi da noi richiesti con insistenza, era ormai il 31 luglio 2023 – proseguono – e per noi è ormai impossibile organizzare in così breve tempo la manifestazione“.

Intanto per far ingoiare un po’ il boccone amaro a tutti i cittadini del X Municipio, la promessa del Circolo Culturale Sardo Quattro Mori è stata quella di impegnarsi per cercare di organizzare comunque qualcosa di più piccolo, ma non se ne parlerà in ogni caso, prima di Natale.