Il bollo auto è un’imposta sul possesso di un veicolo a motore che viene versata dal proprietario in quanto la vettura è iscritta nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico), indipendentemente se il mezzo circoli o meno. Il pagamento del bollo auto, a parte due eccezioni, è a favore delle Regioni. Chi non lo paga commette un’infrazione di natura tributaria, che viene punita con delle sanzioni. Ecco cosa si rischia a girare senza.
Una volta nella vita è capitato a tutti di avere questa dimenticanza. Stiamo parlando dell’eventualità di dimenticare il pagamento del bollo auto, cioè della tassa automobilistica che pende su ogni veicolo immatricolato e che va pagata ogni 12 mesi. Attenzione anche al fatto che il bollo va pagato anche se l’auto non è circolante, perché è a tutti gli effetti una tassa sul possesso del veicolo e, pertanto, poco importa se l’automobile è ferma in garage: il bollo si paga lo stesso.
Il bollo auto è una tassa gestita dalle regioni e solo in Friuli Venezia Giulia e Sardegna il pagamento è gestito direttamente dall’Agenzia delle entrate. In tutte le altre regioni si paga in periodi fissi, di solito ad aprile, agosto o dicembre.
Il pagamento può essere effettuato entro la fine del mese successivo a quello di scadenza. Se la scadenza è agosto, dunque, il proprietario dell’auto ha tempo fino al 30 settembre per pagare la tassa automobilistica.
Come verificare il pagamento del Bollo Auto e cosa si rischia a girare senza
In Italia, chi circola senza bollo non sta commettendo alcune infrazione del Codice della Strada. Si tratta infatti di un tributo regionale, il quale implica un rapporto di tipo tributario, e quindi non vincolato alla circolazione del veicolo. Però, chi non paga il bollo commette un’infrazione di natura tributaria, che viene punita con delle sanzioni, le quali portano all’aumento dell’importo dovuto all’Agenzia delle Entrate o alla Regione.
Se il bollo non viene pagato, l’Agenzia delle Entrate o la Regione faranno scattare degli accertamenti nei confronti del proprietario del veicolo. Entro 60 giorni si può pagare l’imposta oppure ricorrere alla Commissione Tributaria Provinciale se ritiene che il tributo non è dovuto perché già pagato.
Al termine dei 60 giorni, l’Agenzia/Regione iscriverà il credito a ruolo e darà mandato all’agente di riscossione di recuperare coattivamente quanto dovuto tramite notifica con cartella esattoriale. Se entro 60 giorni il contribuente non dà vita a una delle due azioni, la cartella esattoriale diventerà definitiva.
Come e dove pagare il bollo auto 2023
Il bollo auto si può pagare in vari modi, di persona o anche online. Ecco l’elenco di tutte le modalità di pagamento:
- agenzie Sermetra;
- altre agenzie di pratiche auto (Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service);
- banche e altri operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite: Home Banking, Sportelli Bancari, Punti vendita Mooney, APP per smartphone e tablet, esercizi commerciali, ecc.;
- delegazioni ACI;
- PagoBollo online (servizio online di ACI denominato Bollonet);
- Poste Italiane;
- punti vendita Mooney;
- punti vendita Lottomatica.
Sul sito internet dell’Automobile Club d’Italia (ACI) è inoltre disponibile il servizio di calcolo del bollo auto e di controllo pagamenti effettuati.
