Ostia: via delle Gondole, marciapiede dissestato e ridotto a una trincea (VIDEO)

Degrado a 360 gradi il centro di Ostia preda del degrado più assoluto anche sul marciapiede semidistrutto di via delle Gondole

Chi se ne tiene alla larga camminando direttamente sulla strada rischia di essere investito, chi, invece cerca di percorrerlo, a suo rischio e pericolo, deve prestare la massima attenzione a non inciampare su un marciapiede dissestato che assomiglia più a una trincea che un passaggio riservato ai pedoni. Non siamo su un fronte di guerra ma in via delle Gondole, zona centralissima di Ostia Lido che ha davvero assunto le sembianze di una zona bombardata. Un settore della cittadina che, al pari di molte altre strade, non soltanto in centro, giace in stato di completo abbandono.

Degrado a 360 gradi il centro di Ostia preda del degrado più assoluto anche sul marciapiede semidistrutto di via delle Gondole

La trascuratezza è resa evidente in un video postato da un’utente Facebook sul sito “Ostia Informa” e che trasmette tutto il senso di drammatica emergenza che sta, ormai, progressivamente prendendo possesso del Lido di Roma.

Via delle Gondole, purtroppo, infatti non è l’unico luogo dove le mattonelle sono ormai saltate e l’amministrazione locale neppure tenta di porvi rimedio collocando, almeno, transenne utili a segnalare le zone “off limit”, per non dire di ripararle come logica vorrebbe perché le buche e le crepe vengono addirittura coperte con ferri arrugginiti ancora più pericolosi.

Era solo il 4 luglio scorso quando alcuni commercianti, professionisti e imprenditori lidensi riuniti da un anno e mezzo in un associazione di categoria, avevano celebrato i funerali di Ostia con un gesto dimostrativo di protesta nel cuore della cittadina tirrenica, riunendosi in piazza Anco marzio.

Una protesta silenziosa pacifica e non violenta ma allo stesso tempo, forte, evidente e dura, quasi drammatica nel suo senso di collettivo smarrimento (leggi qui).

La situazione di totale sfascio di quello che, per decenni, è stato, invece, il salotto buono di Ostia del mare di Roma, ha preso piede trasformandosi in uno scenario desolante con i marciapiedi impraticabili, perché invasi di erbacce e le aiuole ormai ridotte a terreno privilegiato di sviluppo delle erbacce e delle sterpaglie. Uno scenario cui fanno da cornice le palme un tempo floride e che oggi versano in uno stato che definire comatoso suona quasi come un complimento.

Non va meglio in via Cardinal Ginnasi dove i marciapiedi hanno, come dovrebbe essere, il basolato d’appoggio allineato, non sconnesso, privo di cunette o buche ma, in compenso, è reso inaccessibile per il fatto di essere per più di tre quarti della sua ampiezza ormai coperto di cespugli e di vegetazione che obbligano persone con carrelli o, peggio ancora, passeggini a pericolose gimcane in mezzo alla strada.

Neppure per il rispetto dovuto ai tanti villeggianti e turisti che frequentano il Lido d’estate l’amministrazione si è mossa per dare almeno il segnale di un’inversione di tendenza

Proprio dove si corre il rischio di essere addirittura investiti, come ebbe occasione di raccontarci, in un’intervista denuncia, una mamma residente di Ostia narrando del pericolo appena corso con la figlia perché obbligata a invadere la carreggiata in un punto del Lungomare Paolo Toscanelli in cui il transito sul marciapiede era addirittura reso impossibile da rami e sporgenze di piante varie mettendo, in serio pericolo, anche le persone diversamente abili costrette a invadere con le proprie carrozzelle la pubblica via.

Un panorama avvilente che non ha certo trovato tregua in questa stagione estiva in cui il disastro che caratterizza il lido si può toccare quasi ovunque con mano (leggi qui).

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