Sono entrati in casa e l’hanno sequestrata allo scopo di immobilizzarla e svaligiarle l’appartamento. E’ l’incubo vissuto da una donne di 60 anni in via Gino Capponi nel quartiere Appio Latino, in un insospettabile sabato sera in cui si trovava a casa da sola. Dopo l’irruzione, la violenza ha preso il sopravvento, finché i ladri non se ne sono andati con migliaia di euro di refurtiva.
Roma, rapina in casa all’Appio Latino: i ladri si sono arrampicati come ragni fino al secondo piano irrompendo in casa della donna
Weekend da dimentica per la donna vittima di una rapina in casa sabato scorso, derubata e picchiata da due malviventi che le sono piombati nel salone arrampicandosi da una finestra.
Potrebbero aver deciso per il suo appartamento proprio sapendo che era sola i due ladri che come dei ragni si sono messi in azione con l’unico scopo di arraffare velocemente denaro e gioielli e fuggire, da quella palazzina di via Gino Capponi, dove erano riusciti a trovare un punto in cui salire ai piani.
La donna sola è stata colta di sorpresa dall’irruzione dei malviventi armati di coltello che per accelerare il colpo non hanno esitato ad afferrarla, picchiarla e tenerla sotto sequestro, per il tempo necessario a rovistare nei cassetti e sottrarre alcuni preziosi e scappare dalla finestra da cui erano entrati.
Qualche secondo dopo. la donna sotto choc era al telefono per chiedere aiuto al NUE, facendo intervenire sul posto gli uomini della Polizia di Stato, che chiamati soccorsi medici si sono messi sulle tracce dei rapinatori.
Difficile se non impossibile riconoscere i due fuggitivi che si erano travisati il volto durante il colpo, la stessa dinamica di una sequela di colpi simili messi a segno in diversi quartieri della città e sempre arrampicandosi dalle tubazioni e condotte di scarico sui muri esterni dei palazzi.
