Chi, in questi giorni, transiterà in macchina oppure in autobus in una delle zone più centrali del Centro storico di Roma farà un salto di oltre 150 anni nel passato. Ponte Vittorio sarà, infatti, totalmente inaccessibile per l’esecuzione di lavori stradali programmati dall’Anas. E’ come se, almeno temporaneamente, la Città Eterna ritornasse al periodo in cui la zona del Tridente e quella dove si trova la Basilica di San Pietro non erano collegate dalla struttura progettata in epoca post-unitaria dall’architetto Ennio de Rossi e inaugurata nel 1886.
Con un salto indietro di oltre 150 anni, Ponte Vittorio chiude e costringerà veicoli e bus a lunghe deviazioni
Ponte Vittorio Emanuele II, dedicato al monarca savoiardo padre della patria, sarà chiuso al traffico dalle ore 6.00 di venerdì 11 agosto alle ore 21.00 di sabato 12. La presenza del cantiere che è stato allestito per consentire l’esecuzione di interventi finanziati nell’ambito delle misure varate in vista dello svolgimento del Giubileo del 2025, avrà ripercussioni importanti sul traffico dei veicoli che, normalmente attraversano il Tevere in quel punto, per transitare dal rione Ponte al Lungotevere Vaticano e all’antico quartiere pontificio di Borgo.
Ma a doversi organizzare affrontando linee Atac diverse, ovvero adeguandosi ai percorsi modificati, saranno anche i viaggiatori. L’interdizione di accesso al Ponte, provocherà, infatti, la chiusura di 17 linee bus.
In particolare saranno variate le fermate delle corse 23-34-40-46-62-64-98-115-870-881-916-n46-n98-n904 e n3d.
La linea 23 in direzione di piazzale Clodio percorrerà lungotevere dei Fiorentini, proseguirà sul lungotevere degli Altoviti, lungotevere Tor di Nona, Ponte Umberto, piazza dei Tribunali, via Triboniano, via della Conciliazione, e, infine, via della Traspontina.
Le altre linee 34-46-64-98-115-870-881-916-n46-n98 e n904 in direzione di Monte del Gallo, da Monte Mario toccheranno le fermate di stazione San Pietro, Corviale, Trastevere, Trullo, Avanzini, Quartaccio, e Bedeschi. I bus provenienti in senso contrario da corso Vittorio Emanuele II proseguiranno sul lungotevere dei Fiorentini, devieranno sul lungotevere degli Altoviti, lungotevere Tor di Nona, Ponte Umberto, piazza dei Tribunali, via Triboniano, piazza Adriana e lungotevere Vaticano. Percorso normale, invece, da lungotevere in Sassia.
Le linee 40 e 62, in direzione di borgo Sant’Angelo/via della Traspontina imboccheranno corso Vittorio Emanuele II, e saranno, quindi, deviate su lungotevere degli Altoviti, lungotevere Tor di Nona, Ponte Umberto, piazza dei Tribunali, via Triboniano, piazza Adriana, piazza Pia, via della Conciliazione. Percorso senza variazioni, invece, da via della Traspontina.
Linea n3d proveniente da piazzale Ostiense: da lungotevere dei Fiorentini, proseguirà sul lungotevere degli Altoviti, lungotevere Tor di Nona, Ponte Umberto, piazza dei Tribunali, via Triboniano, via della Conciliazione. Solito percorso per le corse in partenza da via della Traspontina.
I lavori per il Giubileo 2025 produrranno profondi effetti anche sulla disciplina della viabilità nel quartiere Prati
Sempre nell’ambito degli interventi programmati in vista del Giubileo 2025 la polizia locale ha disposto una completa riorganizzazione dei sensi di marcia nel quartiere Prati a causa dell’apertura di un cantiere in piazza Pia.
La nuova disciplina di traffico riguarderà, in particolare, via Fabio Massimo, nel tratto compreso tra viale Giulio Cesare e via Cola di Rienzo; via Terenzio, da via Cola di Rienzo via Crescenzio; via di Porta Castello da Largo di Porta Castello a Borgo Sant’Angelo; via della Transpontina, da Borgo Sant’Angelo a via della Conciliazione; via San Pio X da Borgo Sant’Angelo a Lungotevere in Sassia; Borgo Sant’Angelo da piazza Pia a via della Transpontina; via Virgilio da via Crescenzio a via Cola di rienzo; via Attilio Regolo da via Cola di Rienzo a piazza dei Quiriti e, infine, via Duilio da piazza dei Quiriti a viale Giulio Cesare.
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