Roma, fontane dai tombini: esplosioni d’acqua e disagi da Furio Camillo a Trionfale

Strade allagate e chiusura al traffico: si rompe una conduttura e salta un tombino. A Furio Camillo si crea un getto d'acqua alto quattro piani

Allagamenti a Roma - foto Instagram

E’ stato un pomeriggio all’insegna dei disagi e delle chiusure quello di oggi, lunedì 7 agosto, con l’esplosione di un tombino saltato all’improvviso in Via Nisco a Furio Camillo, allagando tutta la zona fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, e la rottura di una conduttura in zona Trionfale, che ha richiesto la chiusura di un lungo tratto di Via Tommaso Campanella.

Strade allagate e chiusura al traffico: si rompe una conduttura e salta un tombino. A Furio Camillo si crea un getto d’acqua alto quattro piani

Il centro della Capitale è tornato all’improvviso agli antichi splendori delle fontane danzanti? Purtroppo no, ed anzi, lo “spettacolo” dei disastri idraulici cittadini è stato tutto fuorché bello e rinfrescante in questo pomeriggio di agosto, con una serie di episodi assolutamente inaspettati che hanno bloccato il traffico e con buona probabilità, le forniture idriche di due quadranti importantissimi della città, Furio Camillo a Trionfale.

Dai residenti arriva il video postato su welcome to favelas dell’esplosione di un tombino che ha liberato un potente getto d’acqua allagando tutta via Nisco nella zona di Furio Camillo.

Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco per contenere la continua fuoriuscita di acqua, che ha raggiunto l’impressionante altezza di quattro piani della palazzina retrostante, come visibile nella foto di copertina.

Un vero disastro che ha messo in crisi i residenti, per diverse ore, così come è avvenuto in Via Tommaso Campanella nella zona di Trionfale, dove è esplosa una conduttura allagando e rendendo impercorribile la strada dalle ore 16,00 circa, nel lungo tratto da Via Pietro Giannone e Via Giordano Bruno.

La strada è stata riaperta solo intorno alle 20,00 mentre non è noto se per le palazzine e le attività che si trovano tra le vie dove l’acqua aveva occupato la carreggiata, sia finiti i disagi.

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