Roma, uomo crolla a terra in strada: carabinieri lo rianimano con manovre “salvavita”

Notato l'uomo a terra mentre stava attraversando la strada, due carabinieri che si trovavano in zona per dei pattugliamenti, gli hanno fatto riprendere conoscenza con delle manovre "salvavita"

ROMA-MONTESPACCATO-UOMO-SALVATO-MANOVRE-SALVAVITA-CARABINIERI

Roma: panico per una persona accasciatasi improvvisamente a terra mentre stava attraversando la strada in zona Montespaccato.

Notato l’uomo a terra mentre stava attraversando la strada, due carabinieri che si trovavano in zona per dei pattugliamenti, gli hanno fatto riprendere conoscenza con delle manovre “salvavita”

Immediato il provvidenziale intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri del nucleo Radiomobile in Largo Re Ina, quando, nel pomeriggio di ieri, venerdì 4 agosto, nei pressi per dei pattugliamenti, hanno visto l’uomo a terra, visibilmente ansimante e dolorante in preda ad un malore.

Con grande prontezza, due carabinieri, un appuntato e un vicebrigadiere, notato il volto pallido della persona e l’assenza progressiva del battito cardiaco ed il respiro affannoso, gli praticavano il massaggio cardiaco.

Dopo varie manovre “salvavita”, l’uomo, un romano di 38 anni, pian piano tornava a respirare correttamente e questo intervento ha permesso al personale medico dell’Ares 118 di arrivare sul posto in ambulanza, chiamato dalle forze dell’ordine.

Arrivata l’ambulanza, l’uomo, ormai ristabilitosi, tornava a casa rifiutando le cure mediche e ha ringraziato più volte i carabinieri che di fatto gli avevano salvato la vita.

In questa vicenda è risultata decisiva l’esperienza e i corsi frequentati in precedenza da entrambi i Carabinieri, componenti la pattuglia del Nucleo Radiomobile, intervenuti per soccorrere l’uomo.

I due militari avevano sostenuto corsi BLS-D, comprendenti protocolli che prevedono una sequenza di azioni ben definita che dovrebbe essere messa in atto quando si assiste alla perdita di coscienza di una persona che si presume possa essere stata colpita da morte cardiaca improvvisa o da altri disturbi in grado di portare all’arresto respiratorio e all’arresto cardiaco.

Proprio qualche giorno fa, il personale dei caschi bianchi della Polizia Locale di Roma Capitale, era intervenuta, sempre a Roma, salvando la vita ad un’altra persona che stava per morire a causa del gran caldo di questi giorni, che da luglio non concede tregua nella Capitale e nel suo hinterland, con temperature massime fino a 40 gradi.

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