Incendio di Ciampino, gli esperti: “Almeno altri due giorni per lo spegnimento”

Mezzi di soccorso, autobotti e ruspe ancora attive nell'area dove è divampato un gigantesco incendio che necessiterà di almeno altri 2 giorni per essere completamente estinto

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A Ciampino proseguono le complesse operazioni di spegnimento per mettere in sicurezza la vasta area nei pressi di un deposito di stoccaggio dei rifiuti che è andato a fuoco ieri intorno alle 8,30 di sabato 29 luglio, creando una nube tossica di proporzioni gigantesche a seguito della combustione della spazzatura e imponendo anche alla Prima Cittadina Emanuela Colella di diramare a tutti i sindaci dei comuni limitrofi, Castelli Romani compresi, un comunicato in coordinamento con la Asl Roma 6 con tutte le info utili ai cittadini permantenere la calma e non intossicarsi.

Mezzi di soccorso, autobotti e ruspe ancora attive nell’area dove è divampato un gigantesco incendio che necessiterà di almeno altri 2 giorni per essere completamente estinto

In particolare, come raccontato da un addetto ai lavori di spegnimento del rogo, sviluppatosi per motivi ancora in corso d’accertamento, “Ci vorranno almeno altri 2 giorni interi per spegnere tutte le fiamme e al momento sono in servizio nell’area 6 autobotti e 4 tra bracci meccanici e ruspe per rimuovere i cumuli di immondizia andata a fuoco con gravi danni a tutta la struttura, buttando acqua man mano che le ruspe spostano le cataste di spazzatura e spegnendo tutti i focolai presenti”.

L’area interessata è colossale, di 22mila metri quadrati, e al momento la Procura di Velletri ha aperto un fascicolo e sta indagando per omicidio colposo.

Nel dettaglio, la Asl Roma 6 in attesa dei rilievi dell’Arpa sulla qualità dell’aria invita la cittadinanza a tenere chiuse porte e finestre, limitare gli spostamenti allo stretto necessario, lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propri, limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri.

A seguito all’incendio che nelle prime ore del mattino ha coinvolto un impianto di stoccaggio dei rifiuti a Ciampino, la Asl Roma 6 in attesa dei rilievi dell’Arpa sulla qualità dell’aria invita la cittadinanza a: tenere chiuse porte e finestre; limitare gli spostamenti allo stretto necessario; lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria; limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtr

Ad oggi, domenica 30 luglio, difatti, il rogo è ancora attivo e rimane l’avviso del comune di Ciampino di tenere chiuse le finestre in caso di arrivo vicino alle abitazioni della tossica coltre di fumo.

La mattina seguente all’incendio di Ciampino, ovvero questa domenica mattina, invece vi abbiamo raccontato di come per cause altrettanto misteriose sia andato a fuoco a Passoscuro, hinterland del comune di Fiumicino, un supermercato della catena Todis, imponendo l’immediato sgombero, per motivi precauzionali, di due palazzine abitate che sono nei pressi dell’attività commerciale.

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