Roma, finto shopping con la borsa antitaccheggio: fermata la coppia incubo dei negozi

Roma, con due speciali borse da shopping avevano fatto incetta di numerosi capi di abbigliamento che sparivano nel silenzio degli allarmi grazie alla schermatura antitaccheggio

Roma: è stata arrestata dai poliziotti dell’VIII Distretto Tor Carbone la coppia che si aggirava per i negozi con due borse preparate ad hoc per i furti, e cioè dotate di una “schermatura” fatta apposta per eludere le barriere antitaccheggio.

Con queste speciali sacche da shopping aveva iniziato ad accumulare il bottino della giornata costituito da capi d’abbigliamento che erano stati occultati con ancora la placchetta, ma passati attraverso le porte senza far scattare l’allarme.

Roma, con due speciali borse da shopping avevano fatto incetta di numerosi capi di abbigliamento che sparivano nel silenzio degli allarmi grazie alla schermatura antitaccheggio

Avevano individuato una serie di negozi di abbigliamento nella zona di San Paolo ed erano partiti per la giornata di shopping “compulsivo”, che di patologico non aveva nulla tranne la volontà di arraffare un bottino consistente in capi d’abbigliamento firmati da poter rivendere con tanto di etichetta.

Un problema di facile soluzione con la borse di cui si erano dotati prima di entrare negli esercizi commerciali di Via Giustiniano Imperatore, e riuscirne con un volume sotto braccio decisamente più consistente di quello che avevano all’entrate.

Un passaggio rapido nel negozio prima di passare ad un altro esercizio di abbigliamento, che non è sfuggito agli investigatori dell’VIII Distretto Tor Carbone, in transito nella zona proprio per varie segnalazioni analoghe che avevano fatto scattare uno specifico servizio di controllo del territorio per il contrasto dei furti “perfetti”.

La merce sottratta ancora con l’etichetta era pronta per essere rivenduta

Non appena i poliziotti, hanno notato i due uscire da un negozio di abbigliamento con al seguito due grandi borse, hanno capito che potevano essere loro l’incubo dei capi griffati, e li hanno fermati trovando all’interno delle shopper il trucchetto utilizzato forse da tempo della “schermatura” per eludere le barriere antitaccheggio, e un gran numero di capi di abbigliamento ancora muniti di placca (che avrebbero provveduto ad eliminare con calma) e le etichette.

Una condizione che li rendeva praticamente pronti per essere rivenduti sul mercato nero sottobanco. Il confronto con il personale degli esercizi commerciale poi, che non si erano accorti di niente, ha accertato la mancanza dei capi dagli scaffali, finiti nelle borse dei due complici per cui sono scattate le manette.

Spaccata alla Romanina: 22enne colto in flagrante mentre tentata di sottrarre la merce dagli scaffali

Gli arresti per furto della Polizia di Stato sono poi diventati tre nel giro di poche ore, grazie agli agenti del commissariato Romanina, che sono intervenuti tempestivamente in via Marco Fulvio Nobiliore a seguito di una spaccata.

Il 22enne del Marocco non avrebbe fatto nemmeno in tempo ad approfittare del blitz distruttivo all’interno dell’esercizio commerciale, che è stato colto in flagranza mentre aveva appena iniziato a saccheggiare gli scaffali asportando merce per 300 euro. I giovane è stato arrestato.