E’ entrato nell’attività commerciale con l’intento di riempire un borsone di alcolici e fuggire via, scampando anche all’allarme dell’antitaccheggio, il 31enne che nelle ultime ore, ha cercato di terrorizzare il personale di un market di Civitavecchia, facendosi strada verso le porte automatiche dell’uscita, con una siringa sporca di sangue.
Civitavecchia, per garantirsi la fuga dalla rapina ad un’attività commerciale, minaccia chi lo ostacola con una siringa sporca
Lo hanno visto entrare come tanti clienti e dirigersi verso la corsia degli alcolici, dove una volta arrivato, ha estratto un pinza per eliminare dalle bottiglie l’altitaccheggio e occultarle velocemente in un borsone.
Un’operazione più “facile” a dirsi che a farsi, perché una volta che il georgiano ha iniziato a infilare le bottiglie nella sacca, intorno a lui hanno iniziato ad avvicinarsi i dipendenti dell’esercizio commerciale, insospettiti dal personaggio, che fino a quel momento aveva accumulato un bottino di poco più di una manciata di bottiglie.
Sotto lo sguardo del personale allora ha iniziato il processo al contrario, riposando una a una le bottiglie per poi dirigersi velocemente all’uscita. Ma quando si è visto circondato ha tirato fuori una siringa sporca di sangue e con quella ha iniziato a minacciare tutti quelli che gli ostacolavano la fuga.
L’allarme alla Polizia del Commissariato di Civitavecchia intanto ha fatto intervenire sul posto gli agenti che si sono sostituiti al personale che fino a quel momento aveva braccato il rapinatore e a sua volta era tenuto sotto scacco da quell’ago inquietante.
Il georgiano era stato già espulso dal Territorio Nazionale
In breve gli agenti del Commissariato di Civitavecchia hanno bloccato il georgiano e lo hanno arrestato. Ora dovrà rispondere del reato di rapina aggravata, mentre sul suo conto pesano già altri reati predatori, un Foglio di via dal Comune di Viterbo, emesso dal Questore del capoluogo, e un Decreto di espulsione dal Territorio Nazionale.