Roma dedica una via a Franco Califano: dove si trova

Novità nella toponomastica: una via dedicata al Califfo. Ma non solo: tutti i nomi

Franco Califano
Franco Califano

Vie che cambiano nome. Vie che ne acquistano uno nuovo. A Roma nasce via Franco Califano. Un premio al Califfo che tanto l’ha amata.

Novità nella toponomastica: una via dedicata al Califfo. Ma non solo: tutti i nomi

Approvata oggi dalla Giunta capitolina la deliberazione su alcuni significativi cambiamenti nella toponomastica cittadina. La nuova denominazione di strade e aree verdi è frutto del lavoro della Commissione Consultiva di Toponomastica di Roma Capitale, che periodicamente si riunisce per valutare richieste e proposte, che vengono poi accolte e fatte proprie dall’esecutivo capitolino.

A Franco Califano, cantautore e paroliere, verrà intitolata la piazzetta di Casale Nei, in zona Vigne Nuove. Un riconoscimento al legame che il cantautore aveva con Roma, in una zona della città che presenta diversi toponimi dedicati ad attori, registi, scenografi, sceneggiatori, cantanti, cantautori e artisti lirici. La sollecitazione in questo caso è arrivata dai consiglieri dell’Assemblea Capitolina con una mozione.

Soprannominato Il Califfo, durante la sua carriera ha venduto 20 milioni di dischi, pubblicato 32 album e scritto complessivamente tra poesie e canzoni oltre 1 000 opere, oltre a numerosi testi per altri artisti, molti dei quali diventati vere e proprie hit.

Il riconoscimento a dieci anni dalla morte. Califano è scomparso nella sua villa di Acilia, il 30 marzo 2013, all’età di 74 anni, per un arresto cardiaco. Il primo aprile il Campidoglio gli riserva la camera ardente Sala della Protomoteca, alla quale hanno fatto visita moltissime persone,

Le altre nuove vie

Tra i personaggi ai quali Roma dedicherà alcuni luoghi della città c’è Ugo Vetere, Sindaco di Roma dal 1981 al 1985. A lui verrà intitolato un piccolo largo già parte di via dei Fienili, nei pressi dell’abitazione della famiglia Vetere, e che per questo è stato particolarmente significativo per lui e lo è oggi per i familiari.

Via Arrigo Solmi cambierà nome e si chiamerà via Deportati del Quadraro, rastrellati dai nazifascisti il 17 aprile 1944. A rafforzare questa scelta una duplice motivazione: Arrigo Solmi fu Ministro della Giustizia nel 1938, durante l’emanazione delle vergognose leggi razziali e nella stessa via si trova il liceo intitolato alla martire della Resistenza Teresa Gullace.

A Giuseppe Meroldi, attivista politico, verrà intitolato un largo nel XIII Municipio. La proposta è un riconoscimento a una figura che a livello locale si impegnò per il miglioramento delle condizioni di vita della periferia.

Ci sarà anche un parco intitolato al Costa Rica, Stato dell’America Centrale.

Sempre un giardino, questo all’interno di piazza delle Camelie (Municipio V – Prenestino/Centocelle), verrà dedicato al partigiano gappista Pilade “Adriano” Forcella, in seguito a una risoluzione dello stesso Municipio.

La memoria e la storia di una città rivivono anche grazie ai nomi ai quali si sceglie di dedicare strade, piazze, giardini” dichiara l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.