Roma, bollettini Tari sui rifiuti: il M5S accusa “Sbagliati e in ritardo”

L'ex sindaca Raggi promette una mozione sui bollettini Tari: "Sbagliati e in ritardo"

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Caos cartelle Tari a Roma. Scatta l’attacco frontale dell’ex sindaca Virginia Raggi all’attuale sindaco Roberto Gualtieri: “Ama consegna i bollettini doppi – per sanzioni già pagate – o in ritardo e così circa 200.000 utenti rischiano di dover pagare una mora”.

L’ex sindaca Raggi promette una mozione sui bollettini Tari: “Sbagliati e in ritardo”

Al di là delle responsabilità, le inefficienze di Ama non possono ricadere sui cittadini: il Sindaco e l’azienda sospendano immediatamente le sanzioni e le doppie richieste di pagamento per bollettini già saldati”, è l’invito da Raggi e dei gruppi capitolini M5S e Lista Civica Raggi. “Una vera e propria ingiustizia che chiederemo di fermare attraverso una mozione urgente che stiamo depositando“.

Le scadenze

In una nota Ama ha spiegato che i bollettini della Tassa sui Rifiuti relativi al primo semestre 2023 sono in fase di consegna. Presentano tutti una data, stabilita da tempo e fissata da Roma Capitale: il 31 luglio, come disposto nel nuovo Regolamento TaRi del 29 maggio. I romani quindi non dovranno tener conto della scadenza del 4 luglio. (leggi qui)

Gli avvisi di accertamento esecutivo per morosità relativi a mancati pagamenti negli anni precedenti, già recapitati, presentano invece scadenze a 60 giorni dalla notifica, come previsto dalla normativa vigente, l’altro avvertimento di Ama.

In entrambi i casi – fatture ordinarie dell’anno corrente e avvisi di accertamento per posizioni Ta.Ri. pregresse – sui documenti che AMA gestisce per conto di Roma Capitale non vi è mai stata una scadenza unica, né la data è stata spostata in corsa per presunti ritardi o casi di “cartelle pazze”“, precisano invece dalla Municipalizzata.

Per ridurre le file agli sportelli di via Capo d’Africa, piazzale Caduti della Montagnola e via Giovanni Amenduni – dove comunque è necessaria la prenotazione –  la Muicipalizzata ricorda che è possibile compiere tutte le operazioni anche da remoto, utilizzando le apposite sezioni del sito aziendale, www.amaroma.it, dove si possono comunicare iscrizioni, variazioni, cessazioni, richieste per il compost domestico e, soprattutto, verificare la propria posizione contrattuale e lo stato dei pagamenti.

Sportelli rafforzati

Ama nel frattempo ha rafforzato i 14 sportelli Tari, dove si alternano una quarantina di dipendenti per le attività di back e front office. Ogni giorno vengono fissati almeno 200 appuntamenti contro i 60 del passato. Potenziati gli stessi servizi presso le sedi di Ostia e della Montagnola.

Intanto a Roma tornano i piromani dei cassonetti.