Scoprire la città di Roma in sella alla bici e, al tempo stesso, promuovere una campagna di sensibilizzazione per avere delle strade sicure per tutti e, in particolare, per i più piccoli. La Capitale ha ospitato la “KidicalMass”, una pedalata che ha visto protagoniste centinaia di persone tra cui tantissimi bambini.
Obiettivo della KidicalMass è anche spronare l’Amministrazione a rendere Roma una città più ciclabile
La KidicalMass richiama sempre più ciclisti e babyciclisti. E così è stato nella giornata di oggi, domenica 19 maggio, quando i pedali dei tantissimi partecipanti alla pedalata hanno cominciato a girare.
In strada sono scesi più di 300 ciclisti, tra questi 150 bambini, che hanno animato la pedalata organizzata da Salvaiciclisti Roma, Streets For Kids, Bike to School Roma, Rebike Altermobility, Legambiente Lazio, FIAB RuotaLibera.
I partecipanti hanno attraversato il cuore della città in un atto importante, che ha liberato le strade interessate dal traffico veicolare.
“Oggi a Roma un’enorme macchia di colore, di ruote e di sostenibilità, ha attraversato le strade del centro e non solo – commenta Amedeo Trolese responsabile mobilità di Legambiente Lazio – liberandole per un po’ dalla tenaglia del traffico veicolare privato. Scoprire la città in bici vuol dire cambiare volto in positivo agli spazi urbani, generando sostenibilità e miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita”.
Legambiente ribadisce che c’è ancora molto da fare per fare in modo che Roma diventi una città veramente ciclabile, che occorre una forte accelerazione per rendere sicure e fruibili le ciclabili transitorie “oggi troppo spesso scolorite macchie sull’asfalto, invase da auto in sosta e rifiuti”.
“Questa pedalata è una festa – afferma Anna Becchi, organizzatrice della KidicalMass – ma è anche l’occasione per ribadire che vogliamo strade sicure per le bambine e i bambini per andare a scuola o in altri luoghi sia in bicicletta che a piedi. Quindi quella di oggi è una pedalata di festa, ma anche di richiesta. Infatti chiediamo al Comune di Roma che attivi le politiche necessarie per rendere le strade sicure soprattutto quelle davanti e in prossimità delle scuole e i relativi percorsi casa-scuola”.
