Ostia, premio agli studenti del Giovanni Paolo II: a scuola di Podcast con “Un giglio per la pace”

Gli studenti del linguistico della scuola lidense hanno realizzato per 1 anno podcast e vodcast, ricevendo una menzione all'interno del premio giornalistico

I ragazzi della sezione liceo linguistico dell’Istituto Giovanni Paolo II di Ostia sono andati per un anno intero presso la sede dell’università eCampus a “scuola di podcast”, apprendendo come realizzare podcast e vodcast, ormai strumenti diffusi e fondamentali nel giornalismo digitale e sono stati tra coloro che hanno ricevuto un premio giornalistico in Campidoglio.

Gli studenti del linguistico della scuola lidense hanno realizzato per 1 anno podcast e vodcast, ricevendo una menzione all’interno del premio giornalistico

La premiazione, nell’ambito del progetto “Un giglio per la pace e la libertà di stampa”, è avvenuta ieri pomeriggio, lunedì 3 luglio.

In proposito ci ha raccontato la sua emozione e il suo orgoglio nel commentare questo evento proprio il Preside del Giovanni Paolo II, Massimo Di Paolo: “Quello ricevuto in Campidoglio è stato un vero e proprio elogio all’impegno dei ragazzi che si sono cimentati con voglia e passione in una materia molto complessa, quello del giornalismo moderno, tramite podcast e vodcast di circa 6 minuti ciascuno. Siamo molto felici due nostri alunni, rappresentanti degli studenti della sezione liceo linguistico della sede di Ostia del Giovanni Paolo II , abbiano ritirato il riconoscimento, consegnato nelle mani di Marta Morabito ed Alex Colarossi, studenti di 17 e 18 anni, in rappresentanza di tutti gli alunni impegnati da ottobre a giugno di quest’anno nella realizzazione dei podcast e dei vodcast, mediamente 2 al mese. Questo è il simbolo della voglia di apprendere e di crescere dei nostri ragazzi, proiettati nel futuro”.

“Alcuni ragazziracconta il Preside Di Paolo provenienti dal nostro liceo linguistico, si recavano nella sede universitaria e, dopo una serie di incontri preparatori per apprendere i rudimenti tecnici e le basi per realizzare un podcast o un vodcast, hanno iniziato a realizzarne uno dopo l’altro, con varie tematiche tutte connesse ad argomenti studiati a scuola, dalla storia all’educazione civica, allo sport, a valori fondanti come l’amicizia”.

A dar loro il premio, in una gremitissima Sala Giulio Cesare, è stata la giornalista Eleonora Daniele, alla presenza del rettore della E Campus University Enzo Siviero, con il patrocinio dell’ordine dei giornalisti del Lazio, presieduto da Guido D’Ubaldo, e in collaborazione con il comune di Roma, rappresentato dalla consigliera Valeria Baglio.

Sfilano i premiati e sono tutti di grandissima levatura.

Arriva Gianni Riotta, la direttrice dell’Agi Rita Lofano, che dedica il premio a tutte le donne, c’è il direttore del Messaggero Massimo Martinelli e c’è Guido Tommasi, che riceve il premio per il padre Rino, ex direttore dei servizi sportivi di Canale Cinque.

Premi anche all’inviato speciale del Corriere della Sera Fabrizio Roncone. E ancora il caporedattore de la Repubblica Lirio Abbate, che arriva con la scorta, e il direttore di Rai Vaticana Stefano Ziantoni. Riconoscimento speciale ad Ariela Piattelli, direttrice di Shalom. Per lei ci sono il Rabbino Capo della Cominità ebraica romana Riccardo Di Segni e gli ex presidenti della Comunitá ebraica capitolina Riccardo Pacifici e Ruth Dureghello. E ancora premi all’inviata di guerra Tg3 Lucia Goracci, che condivide il premio con due colleghe iraniane e tutti i giornalisti che non si fermano.

Poi, in un breve video, appare Stefania Battistini, inviata del Tg1, che si collega in videoconferenza per ricevere virtualmente l’ambito premio.

In una carrellata senza fine, ecco arrivare anche la presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Lella Golfo. “Ho sempre lottato per la libertà delle donne – dice la Golfo – la cosa più importante. Senza la libertà non si può vivere”.

Poi arriva sul palco il direttore di Leggo, Davide  Desario, che in proposito afferma: “Sono orgogliosamente padovano come la meravigliosa Daniele – aggiunge Siviero – che voglio ringraziare». E ancora targhe a Alessandra Carli, vice direttrice Tg3, Andrea Pancani, vice direttore La7, che dedica il premio ai giornalisti che hanno passione e non sono ancora arrivati al successo personale, e il direttore di Rai Sport Jacopo Volpi, in un parterre di professionisti dell’informazione impressionante, che ha visto protagonisti anche gli studenti dell’istituto lidense.